GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] X decideva di sciogliere definitivamente l'Opera dei congressi, lasciando in vita soltanto il II gruppo dedicato all'azione economico-sociale. In realtà, agli occhi del papa l'Opera aveva già concluso la sua esperienza con il congresso di Bologna, in ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e altri suoi D'Alessandro, I. G. e la pace, Roma 1992; C. Vasale, Il pensiero sociale e politico di I. G., Roma 1993; T. Sorgi, G. segno di tempi nuovi ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] e, infine, il nesso stretto fra rigenerazione politico-sociale e riforma religiosa, tanto frequentemente postulato da molti semplice ripristino di antichi diritti popolari e degli usi del cristianesimo dei primi secoli. Alla fine di aprile, dopo una ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] la non contraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra potere Bologna 1936, pp. 55, 200 s.; U. Marcelli, La crisi economica e sociale di Bologna nel 1796, in Studi storici in memoria di L. Simeoni, Bologna 1953 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la interpretazione storico-genetica delle religioni, il cristianesimo in ispecie, tradisce la crisi; l' aderisse, tuttavia, in alcun modo ad un'interpretazione economicistico-sociale della storia, e questa restasse per lui costruzione d'idealità ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] , e sulle sue possibili conciliazioni col cristianesimo, e alle discussioni intorno alle recenti In questi anni del dopoguerra collaborò pure alle riviste Bilychnis e Riforma sociale.
Il B. morì a Firenze il 10 apr. 1924nella più completa ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell'uomo, in implicita polemica con Rousseau), ma la necessità di fondare lo Stato sui principi etici del cristianesimo, il quale "ha la facoltà di conferire la grazia ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: i codardi, i poltroni, gli ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...]
Opere. Oltre agli innumerevoli articoli disseminati in giornali e riviste, si rammentino: Il socialismo e la sua tattica, Genova 1897; Influenza del cristianesimo sulla economia, Milano 1898; Gli italiani all'estero, Genova 1900; Sull'organizzazione ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] A. Oriani e si legò di amicizia con M. Missiroli. Socialista di orientamento massimalista, fra il 1911 e il 1913 collaborò all , poté ristampare l'opera senza aggiornamenti (Storia del cristianesimo dalle origini a Teodosio, Milano 1969) a eccezione ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...