NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] o "autoctona" era pronta a convertirsi al cristianesimo, non lo era altrettanto l'elemento protobulgaro, che portata più ampia come ambito geografico ("uomini dell'Emilia") e socialmente più altolocata ("i senatori di Ravenna") rispetto alla prima. ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo contesto che si colloca il primo passaggio democrazia che è chiamata a fondare il suo sviluppo sul cristianesimo, in virtù del primato e dell'anteriorità della legge divina ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in lui la sfiducia intorno alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa isolato e senza mezzi come Felice V con cui propose al sultano turco di convertirsi al cristianesimo e di ricevere dalla Sede apostolica il titolo di ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] histoire au XVIe siècle, I-III, Paris 1910; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici Regiminis" del 1513, "Rivista Storica da studi dedicati a singoli personaggi e aspetti della realtà sociale in cui egli visse e agì.
Su Firenze: R ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Contarini - alimentano una spiritualità interiorizzata, un cristianesimo dalle ascendenze erasmiane. E non è da escludere pp. 12-7, 29-30, 651, 665.
B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ipsam" valevano come condizione per la salvaguardia del vincolo sociale, e, nonché di pregiudizio, erano di vantaggio per la Decadi, non si pone problema di conciliare antichità e cristianesimo in una visione storica generale; anzi la menzione di ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] che aveva favorito la diffusione del cristianesimo, ed insieme accogliendo la visione, Fernández, La gracia según San León el Grande, México 1951.
S. Mazzarino, Aspetti sociali del IV secolo, Roma 1951.
B. Emmi, Leone ed Eutiche, "Angelicum", 29, ...
Leggi Tutto
Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] religioso, ha visto anch'egli nella guerra un mezzo di trasformazione sociale. Allo studioso di scienze politiche e allo storico moderno la guerra nel lungo periodo tra la nascita del cristianesimo e lo sviluppo del sistema degli Stati moderni ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ., I, pp. 235-238).Mentre dogmi e sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una missione da svolgere, e la "bienfaisance" ne rappresenta l'aspetto laico: nel '36 ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] confuse dichiarazioni programmatiche a proposito del cristianesimo positivo e l'appoggio dato da , S. U., Hagtvet, B., Myklebust, J. P., Who were the fascists? Social roots of European fascism, Bergen 1980.
Lee, J. M., African Armies and civil order ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...