CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] decisione di espellere i missionari, di proibire il cristianesimo e di chiedere l'abiura ai fedeli. Un ss., 74 s., 80-83. Per alcuni aspetti di politica interna disciplinare e sociale vedi: G. Metzler, Una notificazione di C. XI al clero italiano, in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di contrapporre al Papato corrotto dei tempi presenti il cristianesimo primitivo.La consapevolezza da parte di F. che per sforzata di analizzare con maggiore attenzione le condizioni sociali e storiche della legislazione e delle riforme statali, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] idea in seguito a nuove indagini sulla "verità del Cristianesimo (e quindi del Cattolicismo che è la sola forma ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda scuola sansimoniana, da Ph.-J.-B. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] U. Mazzone, Giuseppe Alberigo, in Ricerche di storia sociale e religiosa, 73 (2008), pp. 247-258; E. Galavotti, «È un cristiano sul serio». Giuseppe Alberigo e l’interpretazione di Giovanni XXIII, in Cristianesimo nella storia, 29 (2008), pp. 761-874 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore della coscienza morale 2a ed. 1976); G. Turi, Alcuni inediti di A. L., in Movimento operaio e socialista, n.s., I (1978), 3, pp. 247-257; R. Martinelli, L.: ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] quotidianità, soprattutto per le donne meno privilegiate - che s'ispirava alle ideologie più diverse, dal socialismo umanitario al cristianesimo.
Viceversa, coloro che insistevano sull'uguaglianza di diritti tra i sessi non miravano a negare una ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] si riteneva che questa religione, ancor più del cristianesimo e del giudaismo, avrebbe conosciuto un declino ineluttabile: mondo musulmano. Ci si risparmia così un'analisi delle dimensioni sociali e politiche di tali fenomeni e si attribuisce a essi ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei suoi aderenti, che a suo avviso condividevano il programma sociale del partito, ma non facevano professione di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, nella speranza che in questo modo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] seguente ottenuto l'incarico dell'insegnamento di storia del cristianesimo, nel novembre 1939, vinto il concorso per la volta decisamente pagina ed abbiamo la prima nota su Utopisti e riformatori sociali: Gracco Babeuf (in Popoli, I, [1941] pp. 473- ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] vita in vari paesi movimenti religiosi e correnti di ribellione sociale che, in opposizione ai signori feudali ed ecclesiastici, predicavano l'avvento del 'vero cristianesimo', basato sulla fratellanza, la spartizione delle terre e l'eguaglianza ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...