Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ed etnico, ma anche e soprattutto da quello culturale, religioso, sociale e politico, il frutto di una lunga e complessa vicenda ° e 5°, in seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] all'eccesso di popolazione), religiose (diffondere il cristianesimo, il che valse soprattutto per Spagnoli e su popolazioni e nazionalità assai diverse per cultura, grado di sviluppo sociale, lingua (anche se non sempre si è data la compresenza di ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] del ritorno ciclico degli eventi (tipica degli stoici). Il cristianesimo rifiuta il tema del circolare ritorno degli eventi e prospetta di p. dall’ambito conoscitivo a quello etico e sociale: il p. realizzato nell’ambito scientifico e filosofico deve ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ripercorrono l’intero prisma delle esperienze religiose maturate all’interno del cristianesimo italiano negli ultimi 150 anni: il clero e le parrocchie territoriale ferveva l’azione amministrativa e sociale, col patto Gentiloni di età giolittiana ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] epoca organica e quindi di una nuova e stabile organizzazione sociale. In essa il potere spirituale spetta agli scienziati, ossia futura, che segna quindi una sorta di ritorno al cristianesimo delle origini: i «nuovi cristiani» devono edificare la ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, l’ideologia cristiana enfatizzava la maggiore importanza della vita si sarebbe trattato di una legge speciale contro il cristianesimo come tale (che sarebbe stata pubblicata da Nerone o ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] quadro di uno Stato comunque ispirato ai valori del cristianesimo. Si contrappose al cattolicesimo intransigente, fautore di uno , ma anche, con V. Gioberti, al cattolicesimo sociale favorevole a regimi democratici basati sul suffragio universale. Il ...
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Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] della conoscenza). Nel 1883 si trasferì nell’Oxfordshire presso la comunità di St. Mary the Virgin, ove si convertì al cristianesimo. Nel 1886-87 viaggiò negli Stati Uniti e in Canada; a Filadelfia si formò una Ramabai association di sostenitori e ...
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Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, [...] importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, mirando a conciliare le religioni e a superare i fanatismi. Impegnato anche in campo politico e sociale, propose riforme del sistema amministrativo del Bengala, fondò scuole ...
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Sorabji, Cornelia
Attivista sociale indiana (Nasnik 1866-Londra 1954). Di famiglia parsi convertitasi al cristianesimo, studiò legge a Oxford (1892-94); tornata in patria, praticò l’avvocatura e fu membro [...] attivo di diverse associazioni, fra cui il National council for women in India. Vide nel dominio britannico un fattore di sviluppo culturale e sociale. Dal 1929 visse a Londra. ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...