L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] definitively Late Antique style of religious, cultural, and social life that emerged in the late fourth and early stesso i ceti medi e alti; che ha nella diffusione del cristianesimo le sue motivazioni più forti, ma che prescinde per molti aspetti ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] era orientata la Rus’ fin dalla sua adesione al cristianesimo. Ne dà conto il Racconto sulla presa dei
20 L’idea di Roma a Mosca (XV-XVI sec.). Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a cura di P. Catalano, V.P. Pašuto, Roma 1993, pp. 124, ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] «è una prova irrefutabile del grande progresso che il cristianesimo ha fatto nell’Impero romano» e che una gran parte garantisce tutti i privilegi, per assicurare il suo ruolo sociale e proteggerla dalla competizione.
Con il procedere del secolo, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] più pervasivi, importanti e pericolosi non saranno fra classi sociali, ricchi e poveri, o altri gruppi definiti economicamente, più nel campo della manipolazione che della fede. Il cristianesimo serbo e quello croato, come pure l'islamismo bosniaco, ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] del potere si accompagnava a un pluralismo sociale e culturale, entro cui trovavano spazio anche rinvia a un bilancio di studi: E. dal Covolo, I Severi e il cristianesimo. Un decennio di ricerche (1986-1996), in Anuario de Historia de la Iglesia ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] . Morisi Guerra, I-II, Torino 1978; G. Pontano, I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1999; Riccardo di San Germano, Cronaca, 1994; R. Fubini, Baronio e la tradizione umanistica, "Cristianesimo nella Storia", 20, 1999, pp. 147-159. Per ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] movimento e di mutamento della propria posizione. L’immobilismo sociale costituiva l’estrema conseguenza di una difesa spesso acritica L’incompatibilità fra patria e religione, fra Stato e Cristianesimo, è in un certo senso un elemento fondativo della ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ve ne sono, con esse convergenti, di tipo sociale. Le posizioni antigiudaiche degli autori cristiani dei primi secoli si accompagnano agli sforzi per favorire i buoni rapporti tra romanità e cristianesimo, e già a partire da Tertulliano era andata ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] storia di Roma2. Il conflitto tra lo Stato romano e il cristianesimo ha una vicenda non univoca. Esso finisce per collocarsi in una carica l’imperatore; più in generale, crisi economica, sociale, religiosa e morale. Il potere dell’esercito è cresciuto ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di Giovanni XXIII, del 1963, sarà il testo dottrinario di riferimento obbligato sulla questione del rapporto cristianesimo-socialismo, abbia come titolo Premunirsi contro le insidie del comunismo. Tra queste: l’accreditarsi dei dirigenti comunisti ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...