Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] 5 (1984), pp. 161-180; S. Mazzarino, Storia sociale del vescovo Ambrogio, Roma 1989, in particolare il cap. L parabola della zizzania nell’Occidente latino da Ambrogio a Leone Magno, in Cristianesimo nella storia, 26 (2005), pp. 65-121, in partic. 90 ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] ombra tutti gli avvenimenti successivi alla nascita del cristianesimo e riduce il Rinascimento e la Riforma al tener conto delle principali individualità e del più vasto contesto sociale e istituzionale grazie a cui tali idee si svilupparono.
Nella ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] vicino a essa8. Non si conosce nulla dell’estrazione sociale e della formazione9. Presumibilmente nel 295 fu eletto ’età di Costantino: Ario e il concilio di Nicea, in Storia del Cristianesimo, II, cit., pp. 243-280; H.A. Drake, Constantine and ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del liberalismo, l’ebraismo aveva quindi sopravanzato il cristianesimo: trionfavano i «crocifissori».
Negli anni Ottanta storia di una certa diffusione (nel 1913 in una Storia sociale della Chiesa, edita da Vallardi). Figura di riferimento della ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] dalla gerarchia nelle scelte politico-sociali. Si trattava della promozione del laicato e dell’accettazione delle libertà moderne come dato definitivamente acquisito, da coniugare con interpretazioni del cristianesimo e della religiosità, debitrici ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] è creduto in passato, è indubbio che la storia del cristianesimo sia cambiata per sempre a partire dal momento in cui la sua opera letteraria non compare alcuna menzione di questa condizione sociale. Con tutto ciò, nei secoli IV e V furono pochi ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a cura di P. Catalano, V.T. Pašuto, Roma 1993, pp. 13 .
53 Cfr. C. Alzati, L’Ortodossia, in Storia del Cristianesimo, III, L’età moderna, a cura di G. Filoramo, D ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] più che un’indicazione. Nel complesso l’età costantiniana non è uno dei temi momiglianei ‘classici’. La prospettiva sociale del cristianesimo nascente viene indagata solo in parte. Ma si tratta di un’indicazione fertilissima, senza la quale tutti gli ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] atteggiamento di diffidenza verso Lattanzio quando pone il sostegno al cristianesimo come uno dei primi atti di Costantino già nel (2011), pp. 345-374; C. Humfress, Civil Law and Social Life, in The Cambridge Companion to the Age of Constantine, cit ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] magistero romano: la redazione della Pascendi, «Rivista di storia del cristianesimo», 2, 2008, pp. 345-364.
27 Cfr., per esempio socio-politica, cfr. Le Sillon de Marc Sangnier et la démocratie sociale, a cura di J.-M. Mayeur, Besançon 2004.
71 Cfr. ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...