INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio Lateranense , a cura di Th.F. Madden, Philadelphia 1997; Storia del cristianesimo, a cura di A. Vauchez, V, Roma 1997; W. ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] morte di Elena, la notizia più circostanziata sulla sua estrazione sociale: in quello che è per noi il resoconto più antico Elena si dispone di informazioni parziali. Di certo aderisce al cristianesimo solo a un certo punto della sua vita, ed Eusebio ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] premessa decisiva della dissoluzione: "era il problema del cristianesimo che mi stava a cuore e che io tentavo tornare al loro posto', vale a dire all'ultimo posto della scala sociale in un sistema che doveva rimanere dominato dai bianchi.
Il primo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ogni forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi fu forte: cui non sarebbe stata possibile la fioritura del cristianesimo senza la continuazione di un assetto civile ispirato ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] modo di concepire la connessione tra spazio ecclesiale, religioso, sociale e civile al fine di costituire un tutto intenzionalmente omogeneo, descritto come societas christiana57:
È un cristianesimo che si pone al tempo stesso come religione non solo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] guerra mondiale, si fondava sulla sua forte presenza nel tessuto sociale e sul presupposto che l’Italia, per la sua storia 1961; cfr. anche A. Indelicato, La preparazione del Vaticano II, «Cristianesimo nella storia», 8, 1987, 2, pp. 119-133; R. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e concrete e reali trasformazioni delle strutture sociali e delle mentalità, soprattutto nelle province, e profezia femminile in età moderna. Il processo di Valentano (1774-1775), "Cristianesimo nella Storia", 20, 1999, nr. 1, pp. 595-637.
Sulla ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , dall’Antico Testamento fino al trionfo del cristianesimo a Roma. L’attenzione alle iconografie è 223-242; E. Morvillez, Mise en scène des choix culturels et du statut social des élites d’Occident dans leur domus et villae (IIe-IVe siècles), in ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e quattro punti:
«il referendum è sostanzialmente un fatto sociale, non religioso. I punti: 1) va rispettata la veda Id., Enrico Bartoletti e il suo diario al Concilio, in Cristianesimo nella Storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] squisitamente religiosi, relativi a giurisdizione e potere di coercizione, ma anche patrimoniali, sociali e di ordine pubblico. L’adozione del cristianesimo come religione dell’imperatore determinò conseguenze immediate in un ambito che prima aveva ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...