Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] essere quasi inutile – è chiaro che il cristianesimo di Roma catturò l’interesse dell’imperatore sin dal 333.
47 Cod. Theod. IX 1,1, si veda C. Humfress, Civil Law and Social Life, in The Cambridge Companion, cit., pp. 205-225, in partic. 209. Cfr. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] interesse è l'insistenza di vari storici sulle gravi crisi politiche, sociali e istituzionali che, già nel corso del XIV sec. e, dai territori iberici degli Ebrei non convertiti al cristianesimo e la persecuzione dei conversos che si riteneva ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] troppo tempo dopo la conversione di Costantino al cristianesimo, dal momento che la prima delle due 265-279.
82 A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, 284-602. A Social, Economic, and Administrative Survey, Norman 1964, pp. 431-432.
83 Ivi, p. 432 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] poter reggere il giovane Stato italiano era l’avanzata del socialismo. Davanti a un tale fenomeno i liberali compresero che era 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, «Cristianesimo nella storia», 31, 2010, 1, pp. 33-74.
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] H.M. Jones, The Later Roman Empire 284-602. A Social, Economic and Administrative Survey, 3 voll., Oxford 1964 (trad .
75 A. Amici, La divinizzazione imperiale in età tetrarchica, in Cristianesimo nella storia, 27 (2005), pp. 353-394, in partic. 371 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] società e dell'economia, delle istituzioni e dei valori sociali, che nell'Italia e nell'Europa del Settecento cercavano autonomia, venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto cancellare.
Nei primi decenni del Novecento, in ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] anime è vita di verità e di virtù morali, e nel lavoro sociale è vita di civiltà e di progresso; nell’una e nell’altra le ripugnante allo spirito di civiltà e ai principi del cristianesimo»75.
Nelle lettere agli amici popolari sono frequenti gli ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] religione».
Al campo geopolitico si affianca la grande «questione antropologica» che «chiama in causa la valenza culturale e sociale del cristianesimo». «Il fenomeno», spiega Ruini, si sviluppa su due versanti connessi: il primo si rifà ai modelli di ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] un mondo nel quale la migrazione e la mobilità sociale sono non solo possibili11 ma anche incoraggiate, può cristiani si veda E. dal Covolo, I Severi e il cristianesimo. Ricerche sull’ambiente storico-istituzionale delle origini cristiane tra il ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dei tetrarchi, ma l’editto di tolleranza di Galerio del 311. Costantino non avrebbe riconosciuto il significato sociale del cristianesimo, ma l’agire di Galerio si spiega con una motivazione di potere politico desideroso di ristabilire l’equilibrio ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...