Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] imperiale. Tra 1° e 2° sec. a M. si diffuse il cristianesimo, mentre la diocesi vi si stabilì probabilmente tra 2° e 3° sec., del Comitato di liberazione nazionale (CLN) e guidata dal socialista Antonio Greppi, il quale rimase in carica fino al 1951 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...]
Nel corso del 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e anglosassoni. fece della CDU e della sua alleata bavarese, l’Unione cristiano-sociale (CSU) di F.J. Strauss, il perno della coalizione di ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] degli Árpád ebbe inizio la conversione dei Magiari al cristianesimo e il loro fissarsi alla terra; il successore, ricordano G. Kosrta e G. Tornya, mentre tendenze a un realismo socialista si riscontrano in G. Derkovits e D. Huber. La prima arte ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] che anche lo schiavo è un uomo. Nel campo politico e pratico, stoicismo e cristianesimo accettarono tuttavia pienamente la s. come istituto sociale e come elemento indispensabile dell’economia del lavoro. Anche nel Medioevo la coscienza religiosa ...
Leggi Tutto
Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] dimenticava un elemento cardine, un principio essenziale del cristianesimo: il rispetto dell'uomo e della sua dignità. nei confronti dello Stato, che doveva farsi carico dei problemi sociali e assumersi il compito di rimuovere per tempo le cause del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] al suo interno, capaci ormai di segnare la vita dell’Impero con conseguenze politiche e sociali obiettive. Costantino, il primo imperatore romano che riconobbe al cristianesimo la liceità e poi, in un certo senso, la supremazia fra tutte le religioni ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sola preoccupazione fu imporre loro una conversione al cristianesimo. Dopo la proclamazione dell’indipendenza (quando la parte, è invece il caso di S. Crane, che dal darwinismo sociale del romanzo breve Maggie: a girl of the streets (1893), ambientato ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sec. Primi martiri cristiani noti, quelli di Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal (mimo, danza e recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] epoca risale il confronto conclusivo fra il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: viva la tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo e ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] il flusso dei pellegrini verso la Palestina, mentre il cristianesimo si andava diffondendo sempre più a est, oltre i crescita elevati, denunciando squilibri di sviluppo peraltro evidenti in campo sociale ed economico. All’opposto, la Corea del Sud ( ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...