Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] interesse è l'insistenza di vari storici sulle gravi crisi politiche, sociali e istituzionali che, già nel corso del XIV sec. e, dai territori iberici degli Ebrei non convertiti al cristianesimo e la persecuzione dei conversos che si riteneva ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] questo punto, ogni oscurità dilegua e tutto diventa chiarissimo: il cristianesimo ci si rivela una soteriologia che non astrae dalla vita e a un altro, il primo momento di un atto sociale. Allo stesso modo si spiegano l'emergere graduale del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] lo specialista di una determinata disciplina rivendica ora un'ampia autorità.
Con l'egemonia del cristianesimo i contorni e l'importanza sociale delle antiche scuole di filosofia ‒ i platonici dell'Accademia, gli aristotelici del Peripato, stoici ed ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] e ripresa dalla giurisprudenza romana, fu adattata al cristianesimo da Tommaso d'Aquino. Secondo Tommaso, il diritto utopico di una società comunista in cui le relazioni sociali sono improntate alla solidarietà e orientate verso fini collettivi ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di erigere un baluardo per non soccombere al diffondersi del cristianesimo. Costantino nasce pochi anni dopo la morte di Plotino ( diviene tanto più preziosa in un’epoca di profonda crisi sociale, politica, economica.
La tensione in cui l’anima si ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] in cui rientrano anche le forme dei fenomeni sociali - in polemica contro un'interpretazione meccanicistica del mondo voll., Pisa 1917-1921, Firenze 19554-19594.
Guzzo, A., Idealismo e cristianesimo, 2 voll., Napoli 1936.
Guzzo, A., L'io e la ragione ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] pitagorica.
La condanna dell'aborto, che si introdusse nel cristianesimo, mirava a difendere più l'intangibilità dell'anima, opera sofferenze alle quali essa espone e delle strutture familiari e sociali nelle quali si esplica. Per l'etica della vita ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] e nella Francia meridionale; Pietro Alfonsi, che si convertì al cristianesimo e per un certo periodo lavorò al servizio del re d orologi monumentali? S'individuano più facilmente le distinzioni sociali che dividevano queste categorie, e non vi è ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] (e non), privi di riferimenti al contesto storico e sociale in cui sono stati composti (il contrasto con Platone come un’organica difesa della tradizione ellenica contro il cristianesimo, e questo carattere complessivo dà conto di punti apparentemente ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] ombra tutti gli avvenimenti successivi alla nascita del cristianesimo e riduce il Rinascimento e la Riforma al tener conto delle principali individualità e del più vasto contesto sociale e istituzionale grazie a cui tali idee si svilupparono.
Nella ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...