Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] che la condanna dell'usura pronunciata dalla Chiesa cattolica, e la più generale posizione sociale e filosofica del cristianesimo medievale impedirono lo sviluppo dell'etica individualistica che doveva caratterizzare il capitalismo del sec. XIX ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] Le istituzioni cambiano a seconda delle tradizioni religiose, filosofiche e sociali. Così, per esempio, nell'ambito delle religioni monoteiste, vi sono differenze tra l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo. All'interno della religione ebraica, a ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo contesto che si colloca il primo passaggio democrazia che è chiamata a fondare il suo sviluppo sul cristianesimo, in virtù del primato e dell'anteriorità della legge divina ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in lui la sfiducia intorno alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa isolato e senza mezzi come Felice V con cui propose al sultano turco di convertirsi al cristianesimo e di ricevere dalla Sede apostolica il titolo di ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , in quanto non più rilevante per la guida della vita sociale. Non soltanto la religione è così divenuta una questione di bisognava sfidare anche la base ‛religiosa' del vecchio ordine nel cristianesimo (come Marx ebbe a dire un secolo dopo: ‟L' ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] J.M. Lagrange e di altri, si affiancò il lavoro nel sociale. Nel 1903 i Gesuiti fondarono l'"Action populaire", centro di studi e si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, culturale e ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] sempre maggiore la saldezza gerarchica del contesto sociale molto diverso nel quale tali fattori cominciarono a far sentire congiuntamente il proprio influsso. La spinta egualitaria del cristianesimo e del razionalismo critico ha minato i fondamenti ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , più grande è la fede del suo vincitore e più il cristianesimo rafforza la propria posizione territoriale.
L'acqua e la terra
Le rese Tutti questi 'punti d'acqua' sono luoghi importanti della socialità urbana. Se si prende il consumo medio di una ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] è subordinata all'accettazione della fede, sia nel cristianesimo sia in qualsiasi altra religione simile. La ricerca inquadramento e di analisi dei problemi, adeguato alla sfera sociale e politica degli esseri umani, alla valutazione morale delle ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ricerca delle verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la storia della Chiesa dalle origini e Il "Discorso sulla Maremma senese" di S. B.,in Rivista internazionale di scienze sociali,nuova serie, XXXVIII, 2 (1929), fasc. 2, pp. 123-136; A ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...