CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] sfruttamento capitalistico è l'uso dell'uomo come mezzo e non come fine) e i suoi ideali ultimi coincidono con quelli del cristianesimo; cosicché socialismo e cristianesimo, seppure diversi tra di loro, possono e devono allearsi e conciliarsi. Se il ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] Europa, cui si era aggiunta una disomogenea conversione al cristianesimo ariano e a quello cattolico, ancora nel VII ), pp. 19-21; M. Del Treppo, La vita economica e sociale di una grande abbazia del Mezzogiorno. S. Vincenzo al Volturno nell'Alto ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] (in ambito sia etico e religioso, sia politico e sociale), che, dopo il 1789, lo portarono ad abbracciare apertamente ambasciatore della Francia repubblicana a Torino – il cristianesimo, depurato dalle superstizioni che avevano incrostato l’« ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] si concretizzò nel volume Per la storia dei municipii fino alla guerra sociale (Roma 1947).
L'opera si compone di due parti: nella cultuale isolana, dal primo popolamento agli albori del cristianesimo, è in realtà uno "schizzo" mirato a ricostruire ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] musica, viene inaspettatamente rideterminata l’importanza del cristianesimo sul Rinascimento.
Il 5 aprile 1923 uscì il , 1923, 2.3.705; Archivio CAI, sezione di Roma, Albo sociale, Libro primo, p. 36; Archivio notarile distrettuale di Roma, Metello ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Buonaiuti nella rivista Nova et vetera e nelle Lettere di un prete modernista giunse a identificare il cristianesimo con una forma di messianismo sociale, egli non mancò d'esprimere le sue riserve.
Nel 1909 trasferì la sua colonia agricola ad Erba ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] politica e la rottura col Croce. La convivenza con oppositori socialisti, anarchici e comunisti aveva su di lui un effetto anno acc. 1960-61, pp. 65-69; A. Manno, Dall'idealismo al cristianesimo, in Studi francescani, LX (1963), 3-4, pp. 1-57; F. W ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] in Cina. Religiosi inviati per la conversione al cristianesimo e l’evangelizzazione dei cinesi, Rho e i 21-43; A. Maldavsky, Les familles du missionnaire. Une histoire sociale des horizons missionnaires milanais au début du XVIIe siècle, in Milano, l ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] secolo una delle opere di riferimento per lo studio del cristianesimo primitivo; in parte la natura degli argomenti trattati, principio ma anche, e assai sottilmente, ragioni economiche e sociali, tra cui quelle di una maggiore mobilità di capitali ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] critica «positiva» a tale credenza e si orienta verso un cristianesimo meno mitologico e più critico. In conseguenza di queste amicizie, definito un «immane bubbone » da espellere dall'«organismo sociale».
A partire dal 1918 il G. avviò una rilettura ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...