MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] , The people of Mexico, New York 1920; E. A. Ross, The social revolution in Mexico, New York 1923; G. Creek, The People next Door, si era più sviluppata la cultura indigena, il cristianesimo si propagò rapidamente, grazie alla buona disposizione che ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] matrimonio e delle prerogative ecclesiastiche connesse, ma tenne fermo il contenuto sociale dell'istituto familiare con le sue linee fondamentali quali erano state elaborate dal cristianesimo, e ne accentuò anzi il concetto animatore con l'avocarne ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] con un vigoroso fermento di pensiero e di opere nel campo sociale. I canoni impongono che presso ogni chiesa cattedrale sia aperta mistiche quali la "religione della salute" o il "cristianesimo muscolare". Ma l'esempio inglese ebbe un'enorme influenza ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] storica, anno VI (1922), p. 262 segg. Per l'ebraismo: L. Salvatorelli, Lo stato e la vita sociale nella coscienza religiosa di Israele e del cristianesimo antico, Pavia 1913. Per il mondo musulmano: A. Ferraù, I "conforti politici" di Jbn Zafer e la ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] alla possibilità di salmi propriamente "davidici".
Gli studî sulla vita sociale ebraica hanno messo in una luce nuova il profetismo. È storia del testo nel complesso della storia del cristianesimo.
Bibl.: È praticamente impossibile registrare sia ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] che pacifiste, per i forti connotati derivanti dal cristianesimo protestante.
Difficile è stabilire con esattezza la data dell'Est, a cura di A.J. Liehm, Venezia 1977; Dissenso e socialismo, a cura di V. Strada, Torino 1977; Voci di sotto le macerie, ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] , 3 voll., Milano 1942-43), è in fondo il tentativo di dimostrare che "il cristianesimo come grande forza sociale" ha "già da tempo percorsa la sua dinamica traiettoria" (vol. I, p. 16) e che sola salvezza si presenta così alla società moderna ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Francia era un caos di elementi rozzi e scomposti, era una forza sociale e politica in divenire.
Francia per gli scrittori romani del sec. III pagani prima di sostituirli. Ma intanto il cristianesimo ricupera le regioni e sedi episcopali renane. Nel ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] di popoli più progrediti, a costituire formazioni politiche e sociali che hanno la loro ultima e più alta espressione essi, dovette anche indebolire il prestigio e l'efficacia del cristianesimo locale.
Come si è visto, alcune oasi dell'Arabia centrale ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] diffusa infezione abbia avuto influenza sullo sviluppo civile e sociale della Sardegna; è probabile che tale influenza abbia avuto lapides adorent (Epist. III, 23). Perciò il cristianesimo si diffuse lentamente, e certo alla sua diffusione ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...