Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] con una diocesi di un paese a scarsa diffusione del cristianesimo. Il prete s’impegnava per un periodo di tre anni 1975), Como 1979, pp. 211-237.
12 Si veda U. Parente, Riformismo religioso e sociale a Napoli tra Otto e Novecento. La figura e l’opera ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Austria Superiore; due anni più tardi proibì l'esercizio del culto riformato a Vienna, provvedimento lodato da G. XIII in un breve del una sorta di testa di ponte per la penetrazione del cristianesimo tra i musulmani e i pagani del continente; l' ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] fu per molto tempo assai limitato, anche quando il cristianesimo non soltanto era stato riconosciuto (con l'editto dell C. Il calendario numano restò in uso per vari secoli, sino alla riforma di Giulio Cesare del 46 a.C. Si trattava di un calendario ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] 1977, pp. 67-68). La Controriforma condivideva infatti con la Riforma la preoccupazione di distinguere chiaramente il sacro dal profano, ciò che discendeva dal cristianesimo e ciò che discendeva dal paganesimo, quanto apparteneva alle Scritture e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Stagira, adattata tuttavia alle esigenze dottrinali del cristianesimo. Il Cosmo vi è descritto come una la natura», mentre spetta allo stesso Bruno portare a compimento la riforma cosmologica e filosofica di cui Copernico è stato «aurora» (La cena ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] epoca e se si considera d'altra parte il grande movimento di riforma che in numerosi paesi ha creato lo Stato assistenziale.
La giustizia quantitativo; dalle invasioni barbariche all'espansione del cristianesimo o dell'islamismo, dalla filosofia dei ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] è la sua insistenza (in qualità di buon protestante riformato) che la visione di Costantino della croce e l’ Costantino «è una prova irrefutabile del grande progresso che il cristianesimo ha fatto nell’Impero romano» e che una gran parte della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] che con l’attesa della prossima fine del mondo questo cristianesimo «leva la politica», rende gli uomini «insociabili, avendo deluso per l’esito dei grandi disegni religiosi di riforma avviati e ben presto naufragati, per il repentino tramonto ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] ) della storia, come era intento dello Historismus non a caso impegnato, struggentemente, in una riforma dell’assoluto, anche dell’assolutezza del cristianesimo (su cui tanto avevano riflettuto, già nel primo decennio del secolo, Adolf von Harnack ed ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] «quella storiografia dei valori spirituali che il cristianesimo aveva in certo modo creata e il il cielo e l’uomo senza Dio (p. 6).
Nel Rinascimento e nella Riforma, quindi, «si traducono in concreti atteggiamenti d’individui, di gruppi sociali, di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...