Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] .
Dal Concilio emersero le linee fondamentali del cristianesimo cattolico, operanti per quasi 4 secoli e nettamente dottrinale delle confessioni protestanti. L’attuazione del programma di riforma deciso a Trento, contro le opposizioni del potere ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] era stata rinnovata nel 1727 con statuti propri nel territorio di Herrnhut) comprendendo in sé i tre gruppi: luterano, riformato e moravo. Presto Comunità di fratelli si costituirono in Olanda, Inghilterra, Irlanda e in America. Nel 1744 Z. ottenne ...
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Teologo riformato (Ginevra 1826 - ivi 1893), subì l'influsso di J. A. W. Neander a Berlino, fu poi pastore in Inghilterra e in Francia (1854-62) e prof. di dommatica nell'univ. di Ginevra. Precursore di [...] taluni indirizzi del pensiero religioso moderno, sottolineò il problema sociale del cristianesimo (Les conditions du développement social du Christianisme, 1851; La Chrétienté et la question sociale, 1869). ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] a nord del Tyne (634). Sotto Osvaldo il cristianesimo accompagnò di nuovo lo sviluppo dello stato e il incarna per la vita e l'ispirazione il conflitto tra Rinascimento e Riforma che giunge alla sua fase risolutiva in questa età, la quale perciò ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] a estendere i limiti della Chiesa in Irlanda e a riformarvi i costumi, ricevette il giuramento di fedeltà da parte di assai caratteristiche. Le chiese di pietra del primitivo cristianesimo celtico erano piccolissime, e a quanto pare destinate solo ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] sec. XII, presso gli Scandinavi. Perciò appunto al cristianesimo quasi tutti i popoli germanici dovettero fare il sacrificio 31), a cui si aggiunge, entro lo stesso secolo, un riassunto riformato della legge salica (tit. 32-64). L'ultima parte (titolo ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Monaco 1928, pp. 115-249.
Liturgia cristiana.
Nel cristianesimo antico liturgia e comunità sono due idee connesse strettamente tra 'Irlanda. A Roma, forse nel sec. VI, avvenne una riforma del testo, che sconvolse la compagine organica della messa e ne ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] valico del Muretto non era sconosciuto. Tardi vi s'introdusse il cristianesimo. Le pievi, tre nella valle del Mera (Muro, Chiavenna e dopo che la dieta di Losanna stabilì di aprire un seminario riformato a Sondrio (1617). Poco di poi (1619) una vera ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] pessimismo antropologico paolino-riformato il Barth affermava l'assoluta diversità di Dio dall'uomo, della rivelazione in Cristo dalla religione considerata come fenomeno umano. Dopo un primo periodo di critica al cristianesimo umanistico liberale la ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] reto-romane. Ne nacque la Raetia Curiensis.
Il cristianesimo già largamente diffuso sotto i Romani, era ora autore della Descriptio Raetiae Alpestris, il quale diede alla chiesa riformata il necessario libro corale: Cudesch da psalms, chi sun fatts ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...