VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] impegno si sarebbe rivolto alla costruzione di solide basi teologiche per il nuovo cristianesimo evangelico che andava prendendo forma nelle terre conquistate dalla Riforma.
Partito da Firenze il 25 agosto, sostò nei conventi lateranensi di Bologna e ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] quale esprimeva forti dubbi sulla verità del cristianesimo. Sozzini riconosceva per fede al testo Ciliberto, Roma 2012, pp. 221-229; M. Biagioni - L. Felici, La Riforma radicale nell’Europa del Cinquecento, Roma-Bari 2012, pp. 124-142; C. Francken, ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] egli propose di riallacciarsi ai principî originari del cristianesimo, agli scritti dei Padri, alle tradizioni sempre svolta nell'ambito della Chiesa, della quale aveva invocato una riforma dall'interno.
Emblematico è l'ultimo suo lavoro di rilievo, ...
Leggi Tutto
GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] 'attività sindacale incontrando nel 1942 a Torino i socialisti riformisti B. Buozzi e L. D'Aragona e il sindacato nuovo, Roma 1984; G. Longhi, A. G. a Como. Cristianesimo sociale e movimento sindacale nel primo Novecento, Como 1984; S. Fontana, A ...
Leggi Tutto
SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] Del Papa.
Nel corso della prima guerra mondiale Schuster, riformato alla visita di leva, si occupò della formazione dei l’essenza anticattolica del fascismo e la sua irriducibilità al cristianesimo. Anche la S. Sede ritenne eccessive le parole di ...
Leggi Tutto
TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] studi nel seminario romano (M. Casella, Pio X e la riforma dei seminari a Roma, Roma 2001, p. 6).
Quando Leone volume (Siena 1878, Roma 1927 e 1986). Anche Le origini del cristianesimo e il pensiero stoico fu stampato prima in forma di articoli per ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] , che forse rafforzò in lui la critica verso un cristianesimo troppo ricco e formale. Proprio da Conte si sa che 5, 34, 50) e con sobrio compianto disegnò le conseguenze della Riforma, forse non solo per accattivarsi la protezione di qualcuno a Roma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] ebrei non solo vengono riconosciuti al pari dei fedeli al cristianesimo, ma viene data loro piena legittimità giuridica come cittadini, in concrete pratiche politiche. Date tali premesse la riforma della religione ebraica incide su tutti gli aspetti ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] dell’unità della Chiesa d’Occidente, ma non poterono impedire alla Riforma di farsi strada tanto fra il popolo quanto fra teologi e con la pace di Vestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...