Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] italiano che il papa continuava a considerare un sopruso. La protesta del papa, anche se in forma discreta, sollevò polemiche e si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, culturale e ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] il 1890, erano conservatori e basavano il proprio antisemitismo sull'ortodossia protestante. Ma altri, come la Lega contadina dell'Assia (1887-1894) metteva l'accento sulla natura collettiva di un cristianesimo nazionale e mistico, e vi associava la ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ebraiche e cristiane. Simile al giudaismo e al cristianesimo, in quanto derivato dichiaratamente dai precetti del medesimo Dio comunitaria. Il riformismo islamico, al pari dell''etica protestante' teorizzata da Weber, propugnava l'impegno attivo nel ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] vede un'unità di intenti e di propositi tra cristianità - sia protestante sia cattolica - e Islam.
Per Blair l'11 novembre 1989 lui. È duro e pieno di coraggio. Il suo cristianesimo è esemplare". Thomson era un ricercatore australiano, già cappellano ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Papini dell'Uomo finito, questi scrittori essenzialmente protestanti [furono] i termini fissi dell'orizzonte" del Gobetti. Della Riforma, in quanto ultimo grande evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu convinto assertore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , gli Anecdota latina del 1697-1698) varie testimonianze del cristianesimo delle origini, come quattro poemetti inediti di san Paolino da che, se condotta a oltranza come nella critica protestante di un Hermann Conring (1606-1681), minava seriamente ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] religiosi liberali, agli atei, sino ai convertiti al cristianesimo (o all'islamismo). Questi ultimi possono essere chiamati cristiano-sociali, di provenienza sia cattolica che protestante.
All'interno dell'antisemitismo generale si sviluppavano ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] la madre, di religione luterana. Iniziava cosi la tradizione protestante della famiglia e prosegui con il matrimonio del D. nel conclusione alla settimana di Spoleto su La conversione al cristianesimo, edita a Spoleto nel 1967.
Consigliere della ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] direttamente all’eredità di quest’ultimo, e conferendo al cristianesimo un valore politico-ideologico più forte che in passato (caduta dell’impero bizantino, 1453) e quella della Riforma protestante (dal 1517), che divise la cristianità. Dal 1648 la ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Italia.
Qui gli spunti intellettualistici e pragmatici del suo cristianesimo (espressi con particolare vivacità nel 1874 in una larga giustifica "nel suo movente originario" la riforma protestante, riconosce la validità della filosofia del secolo XVII ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...