PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] nel 1497, in cui il problema del rapporto fra cristianesimo e cultura pagana è affrontato in forme apologetiche, illuminando di Pico conobbero una diffusione significativa anche nel mondo protestante, entrando a far parte del bagaglio spirituale e ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] alle utopie sociali di Platone, del taoismo cinese, del cristianesimo primitivo, le quali – pur nella varietà dei motivi e nel Cinquecento varie correnti comunistiche comparse nel mondo protestante in Germania. Esperimenti comunisti furono messi in ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] rivista e corretta. Ma anche la via della storia «universale» del cristianesimo – che dopo il Concilio di Trento aveva visto confrontarsi i centuriatori di Magdeburgo per parte protestante e C. Baronio per parte cattolica – conosce un nuovo slancio ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] e favorì inoltre la conversione del suo popolo al cristianesimo cattolico, ottenendo così il sostegno della Chiesa e ponendo sconfitta e lacerata all'interno dagli effetti della Riforma protestante e dal contrasto tra cattolici e ugonotti, la ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] dei dogmi si applica anche ai fatti contemporanei, non solo ai primi secoli del cristianesimo. Cessa in qualche modo di esistere una storiografia tipicamente protestante, poiché le metodologie sono le stesse della storia più generale, che nasce come ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] che si fa iniziare con la prima conversione al cristianesimo nel sec. 5°) entro le più ampie confiscati circa 11 milioni di acri; una nuova classe di proprietari, protestanti, si stabilì pertanto sulle terre, ormai solo per un terzo in mano ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 4° e 5°, in seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle invasioni 1517 dell'unità cristiana con la costituzione di un'Europa protestante e di un'Europa cattolica contrapposte (Riforma).
Il ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] . Non manca conoscenza diretta della teologia protestante, ma troppo spesso violente digressioni polemiche evidente l'acritica tendenza a riportare alle origini del cristianesimo ogni aspetto dell'organizzazione ecclesiastica; la narrazione si ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] di loro (come nell’epoca che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese). A mettere in crisi l’organicità società futura, che segna quindi una sorta di ritorno al cristianesimo delle origini: i «nuovi cristiani» devono edificare la nuova ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] sec., di una rinascita, è ricorrente nel mondo occidentale; ne troviamo testimonianza nella cultura umanistica e nella riforma protestante, collegato da un lato al ritorno ai fasti della classicità, dall’altro al riaffermarsi dei valori della Chiesa ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...