DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] nuovo saggi . o .critico di un anonimo sul Genio del Cristianesimo, inserito nella Rivista enciclopedica di Parigi, tom. XXXIX, luglio 1828 dalle insidie del razionalismo e delle altre dottrine di matrice protestante (o presunta tale), il D. e i suoi ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] costretti a recedere solo dall'insorgere del Cristianesimo, religione, diversamente dalle antiche, rigorosamente totalitaria una precisa prospettiva politica nei confronti del mondo protestante. Ad una intenzione chiaramente polemica va ricondotto in ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] con le altre religioni monoteiste permette di dire che il cristianesimo è la religione che attraverso la teologia, la liturgia, social sciences, 1650-1900, 1997). Accanto a lei si può ricordare il medico missionario protestante Albert Schweitzer. ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] sue conferenze, al centro della polemica del G. c'erano "la Chiesa di Roma e la protestante", e l'alternativa ad entrambe era quella del "Cristianesimo puro"; per di più i suoi discorsi non presentavano "alcun che di rimarchevole in materia politica ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] " dei barnabiti incaricati della revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" 'apostolicità dei Vangeli canonici col mostrare che nel primo cristianesimo le dottrine eterodosse erano seguite da pochi, i quali ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] nelle Lettere di un prete modernista giunse a identificare il cristianesimo con una forma di messianismo sociale, egli non mancò di maggio 1914 a Sofia Idelson - una giovane protestante convertitasi al cattolicesimo che egli stesso aveva battezzato e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] F., sarebbe avvenuta la conversione in massa degli ebrei al cristianesimo; le avvisaglie di questa conclusione erano state nel 1484 le preoccupate anche dalle prime avvisaglie della tempesta protestante che stava per scatenarsi) cominciarono a temere ...
Leggi Tutto
I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] rivista e corretta. Ma anche la via della storia «universale» del cristianesimo – che dopo il Concilio di Trento aveva visto confrontarsi i centuriatori di Magdeburgo per parte protestante e C. Baronio per parte cattolica – conosce un nuovo slancio ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] del testo biblico iniziata soprattutto in campo protestante.
Il Socrate dà anche nota della vasta fede (Roma 1683), riportò alcune parole del L. a favore del cristianesimo, proferite durante l'arbitraggio di una disputa fra due fratelli di origine ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] futuri interessi del D. per le tematiche del cristianesimo primitivo e che veniva pubblicato nella Miscellanea di storia stabilì quindi a Ginevra dove si iscrisse alla facoltà teologica protestante.
Risale agli anni ginevrini, e precisamente al 1910, ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...