Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] ampio, in occasione di uno studio sui "movimenti religiosi di protesta tra i popoli tribali e del Terzo Mondo" (v. Wilson secoli, l'evoluzione delle nostre società ha inflitto al cristianesimo colpi tali da mettere in forse la sua credibilità agli ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] religione fideistica, Pico utilizzò a favore del cristianesimo gli argomenti degli antichi scettici pirroniani così come imperatore cattolico Rodolfo II. Brahe fu il più importante astronomo protestante prima di Kepler. Fece più di qualsiasi altro, se ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] dato un contributo essenziale e a proposito del quale aveva usato, significativamente, il termine di “cristianesimo infetto”22 . Sia le Chiese protestanti che quella cattolica, sottolinea Mosse, che pure avevano in sé gli anticorpi per reagire al ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Brescia 1969). Per il richiamo della nuova teologia politica, sia protestante sia cattolica, a Peterson, cfr. B. Nichtweiss, Erik invece destata da G. Agamben, La povertà e il regno, in Cristianesimo nella storia, 32 (2012), pp. 117-125, in partic. ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] che è destinato a influire profondamente sul panorama del cristianesimo del nuovo secolo. Non soltanto oggi la maggior , cattolici, ortodossi e una piccola minoranza di protestanti. Soprattutto i Kalderasha sono coinvolti nel movimento pentecostale ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] della sofferenza come elemento di fondo della ripresa del cristianesimo e del suo trionfo sul male compariva nell'omelia piena integrazione dei cattolici in un paese a maggioranza protestante e si avviò la disseminazione della Chiesa locale sul ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] apparsi i banchetti per la raccolta di firme di protesta per chiedere che le croci non fossero rimosse dalle inevitabili) a una società non più ‘ispirata’ dal solo cristianesimo e, nello specifico storico italiano, dal cattolicesimo. Una società ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] 'esperienza storica tra paesi nei quali la Riforma protestante ebbe successo e paesi che videro affermarsi la . Festschrift E. Forsthoff, Stuttgart 1967, pp. 75-94 (tr. it. in: Cristianesimo e potere, a cura di P. Prodi e L. Sartori, Bologna 1986, pp ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] pp. 17 ss.). Nella guerra ininterrotta, scoppiata con lo scisma protestante e poi portata da ogni parte alla religione, le "armi dei sovrani; la conoscenza della morale mostrerà che il cristianesimo non mortifica l'uomo, ma ne potenzia le capacità. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] dei cataloghi episcopali, compilati fin dai primi secoli del cristianesimo per legittimare le origini apostoliche delle singole diocesi. L monumentali. Non è raro trovare nel carteggio lettere di protesta e tracce di orgoglio locale ferito, sebbene a ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...