Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] un irrigidimento interno al mondo cristiano e a quello islamico, e il cristianesimo si era di nuovo trovato alle prese con le eresie. I le cose sembravano andare in un'altra direzione: i protestanti non riuscivano a darsi un'unità neppure al proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] gli apostoli, se questo è il gran precetto di Cristo, il Cristianesimo è divino: perché l’Esser primo non può non esser buono, è portato alle sue conseguenze politiche, e con esso la protesta contro ordinamenti che non li tengano in alcun conto:
Vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] per i suoi misfatti e una misera fine. Alle sue proteste per il crudele destino riservatogli, Apollo, il veggente ovvero la armi. Né può valere il motivo della conversione al cristianesimo, perché è atto più religioso conservare intatta la propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] 823-26).
Illuminismo, ma altresì eroicismo, giudizio positivo sulla spinta propulsiva della Riforma protestante («l’ultima grande rivoluzione avvenuta dopo il cristianesimo»), ecco i punti nodali del tragitto del Nostro. L’Illuminismo, nondimeno, non ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] consiglio di guerra (Genova 1849), di polemico richiamo al cristianesimo primitivo, contro il lassismo di curia. Sospeso a polemica condotta dal giornale; vivissima fu pure quella col protestante Mazzarella e poi ancora con Tommaseo.
Sulla Ragione il ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] della coscienza cristiana attraverso il ritorno alle fonti del cristianesimo. Tutti, afferma Erasmo, devono poter leggere e follia, che si ritrovano tutti i temi della polemica protestante contro la Chiesa. In una immaginaria autodifesa la Follia ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] una 'nuova Gerusalemme' su base comunista. Nel corso della Riforma protestante nella prima metà del Cinquecento correnti del protestantesimo presero a predicare che il vero cristianesimo comportava il possesso collettivo dei beni. Tali furono quella ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] nazismo
La vicenda biografica
Figlio di un pastore protestante, Friedrich Nietzsche nacque a Röcken (in Germania) ordine, armonia, bene – presentandolo come la vera realtà. Il cristianesimo non è altro che platonismo per il popolo: la concezione è ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] ‒ l'ascetismo ha lo scopo di ricongiungersi con Dio.
Nel cristianesimo, che riprende dall'ebraismo la fede nella creazione del mondo da parte .
L'ascetismo cristiano: dal Vangelo alla Riforma protestante
Nel Nuovo Testamento l'unica frase di Gesù ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] Chiesa, la tolleranza religiosa e la libertà di culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche successivamente, è stato in ambito protestante che la s. è stata interpretata in senso positivo, vale a dire come progressiva realizzazione ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...