Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] pensi, ad esempio, alle questioni di confine fra Germania Orientale e Polonia nel Golfo di Pomerania).
La riduzione della siamo più nel campo della manipolazione che della fede. Il cristianesimo serbo e quello croato, come pure l'islamismo bosniaco, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] posizioni è la lettera che indirizzarono a S. due dei vescovi orientali turbati dall'accordo con Cirillo, Euterio di Tiana ed Elladio di e propria "renovatio urbis" sotto il segno del cristianesimo. La tendenza classicista si esprime, oltre che nella ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] S., tra IV e V secolo, in momenti cruciali della storia del cristianesimo. Lo scopo era quello di avallare le tesi pro o contro S., . L'intento era quello di irrobustire le frontiere orientali conquistando la bizantina Sirmio e fu perseguito fino a ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] e il 541, quando l'altipiano iranico, tra le sue regioni più orientali e quelle degli attuali Fars e Azerbagian, era ancora sotto l'egemonia un'interessante critica dell'Islam, del giudaismo, del cristianesimo e del manicheismo; 'Il libro di Ardā ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] XCVIII [1947], 1, pp. 12-24) incitava a "un cristianesimo socialmente applicato e vissuto" così da "assolvere il pesante compito storico Corporis Christi che raccoglieva gli esuli dell'Europa orientale e si proponeva di infiltrare missionari nei ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] moderni come l'interprete più fedele dell'antico spirito del cristianesimo, della sua primitiva purezza.
Gli orientamenti religiosi del C. e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani. Sempre a Palermo, nel 1721, ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] o addirittura totalmente diverso. Fra i maka, popolazione del Camerun orientale, c'è un solo vocabolo - djambe - per indicare strumenti rituali per consolidare le relazioni sociali. Il cristianesimo, oltre a demonizzare i culti più antichi, ancora ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di ricondurre le società all'islamismo, al giudaismo o al cristianesimo, applicando leggi e norme modellate su quelle dei testi sacri reso omaggio al dinamismo politico della Chiesa dell'Europa orientale e ha potentemente contribuito a dar voce all' ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] essa sia stata inventata in tempo successivo. Invece la tradizione orientale ha un alto concetto di M.: Teodoreto di Ciro, che Cambrigde, Mass. 1981, pp. 38 s., 303 s.
G. Squittieri, Cristianesimo e impero romano, Salerno 1981, pp. 278-81.
R.B. Eno, ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] in Africa Orientale; nel Settentrione dell’Africa subsahariana l’attività missionaria è specialmente cattolica (comboniani, lazzaristi, padri bianchi e congregazioni femminili). Al momento della spartizione coloniale il cristianesimo portato dalle ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...