VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] scienze politiche presso l'Istituto scientifico per l'Europa Orientale, una "Biblioteca pubblica universitaria" (circa 500.000 , prima sotto Jagiello, che nel 1386 v'introduce il cristianesimo, nel 1387 pone V. sotto la giurisdizione del diritto ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] fede e di gerarchia e amministrazione per tutta la chiesa orientale. La chiesa episcopale si trovava in quella parte di Seleucia a Seleucia per difendere gli interessi del cristianesimo nell'impero persiano. Il nestorianesimo fu introdotto ...
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Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] della predicazione apostolica e della prima diffusione del Cristianesimo in Campania.
Tra le scoperte epigrafiche, ., XV, 1939; G. Jerphanion, S. J., La croix d'Herculanum?, in Orientalia Christiana periodica, VII, n. 1-2, 1941, p. 5 segg.; A. Maiuri ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] su Bisanzio romana, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] che non poteva ancora avere subito le influenze del cristianesimo, del contrattualismo, della concezione dell’homo oeconomicus, patti della Moncloa (ottobre 1977), mentre in Europa centro-orientale con l’avvio delle tavole rotonde, che segnano il ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . 8° si conclude la capillare diffusione del cristianesimo nelle valli e si stabilizza il territorio della assai nobili da poco scoperti in S. Zenone e in casa di vicolo Orientale; gli affreschi, di buona qualità, in S. Francesco, parte dei quali ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , più grande è la fede del suo vincitore e più il cristianesimo rafforza la propria posizione territoriale.
L'acqua e la terra
Le che Marx ha indicato con il termine "dispotismo orientale". Se l'irrigazione necessita di un'azione cooperativa a ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] , per terminare con gli Usa. La linea di faglia cristianesimo-islam è d’altronde anch’essa più mossa e accidentata momento la spaccatura del Congo in due aree, la prima - orientale - sotto il controllo del governo congolese e dei suoi alleati, ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] lui. È duro e pieno di coraggio. Il suo cristianesimo è esemplare". Thomson era un ricercatore australiano, già cappellano alla il cui modello di Stato era quello socialista dell'Europa orientale. Nel 1979 l''inverno del malcontento' con i lavoratori ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] .
Si configura dunque la possibilità che nell'Asia orientale si crei una nuova costellazione, con una cooperazione l'indebolimento del paese, mentre l'ingresso del cristianesimo, introdotto da missionari provenienti dalla Cina, apriva conflitti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...