impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] ° e il 4° secolo in una parte occidentale e in una parte orientale. Nel 4° secolo l'Impero divenne ufficialmente cristiano e Costantino spostò la eccesso di popolazione), religiose (diffondere il cristianesimo, il che valse soprattutto per Spagnoli e ...
Leggi Tutto
servi della gleba
Sandro Carocci
Vincolati alla terra e alla volontà di un padrone
Nel Medioevo molti contadini vivevano in uno stato di pesante soggezione. Avevano un signore al quale dovevano dare [...] lavoro di grandi gruppi di schiavi; la diffusione del cristianesimo che portò alla liberazione di un certo numero di loro gleba, a quello di affittuari e salariati.
Nell’Europa orientale si verificò un’evoluzione opposta. Qui l’economia agricola si ...
Leggi Tutto
Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] Persiani, dei Greci e dei Romani. Luogo di origine del cristianesimo, essa entrò a far parte dell’Impero bizantino nel 5° secolo meta di migliaia di ebrei in fuga dall’Europa orientale a causa delle persecuzioni razziali. Queste ondate migratorie si ...
Leggi Tutto
Palestina
Katia Di Tommaso
La Terra Santa
Regione storica del Medio Oriente, terra sacra per tre grandi religioni, terra ambita da più popoli, la Palestina ha avuto una storia per millenni sofferta [...] fascia costiera compresa tra il Mar del Levante (nel Mediterraneo orientale), il Libano, il Sinai, il fiume Giordano, il Mar terra dove si sviluppò il giudaismo, da cui nacque il cristianesimo, che diede origine all’Islam. Non soltanto, quindi, ...
Leggi Tutto
periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] G.W.F. Hegel di proporre una scansione periodizzante delle tappe dello Spirito, individuando quattro mondi della storia universale – orientale, greco, romano, germanico – espressione dello spirito del tempo. Proprio a partire dal 19° sec., però, andò ...
Leggi Tutto
Qarluq
Confederazione tribale turca diffusasi a ovest degli Altay nella regione dell’Irtis Nero. Quando l’impero turco si divise (600 ca.), rientrarono nell’orbita dei turchi occidentali e furono tra [...] , contesero a cinesi e uiguri il predominio sul Turkestan orientale. Sembra poco credibile che si convertissero all’islam alla mercanti sogdiani e musulmani, venendo in contatto con cristianesimo, manicheismo e islam. Alla caduta dell’impero degli ...
Leggi Tutto
oraon
Popolazione dravidica dell’India, stanziatasi nell’altopiano del Chota Nagpur settentrionale e orientale (Orissa occidentale e limitrofi distretti orientali del Madhya Pradesh) intorno al sec. [...] periodo coloniale vide inoltre un’intensificazione dell’influenza dell’induismo sulle costumanze originarie, cui si aggiunse quella del cristianesimo. Nei primi anni del 20° sec. si diffusero tra gli o. movimenti millenaristi, come quello dei Tana ...
Leggi Tutto
ibo
(o igbo) Popolazione della Nigeria sud-orientale. L’archeologia ha evidenziato lo sviluppo di grandi insediamenti e centri politici nell’area già dal 9°-10° sec. (➔ Igbo-Ukwu). Tuttavia dal 15° [...] tentò di modificare la loro organizzazione politica decentrata, introducendo figure di capi, gli i., recettivi al cristianesimo e all’istruzione scolastica, divennero una presenza massiccia nella piccola burocrazia coloniale e quindi della Nigeria ...
Leggi Tutto
Aroldo II Blatand («Dente azzurro»)
Aroldo II Blåtand
(«Dente azzurro») Re di Danimarca e Norvegia (m. 988 ca.). Figlio e successore (936) di Gorm il Vecchio. Fra il 952 e il 965 si convertì al cristianesimo [...] con gran parte del suo popolo. Prima del 975 riuscì ad annettersi la Danimarca orientale e, dopo la morte di Aroldo II Gråfäll, la Norvegia. Scoppiata tra il 983 e il 988 una rivolta, che portò sul trono suo figlio Sven Tveskägg, fuggì tra gli slavi, ...
Leggi Tutto
Fratellastro (m. 637 circa) di Eorpwald, fu esiliato in Gallia durante il regno di questo. Convertitosi al cristianesimo, salì al trono (631), affidando la conversione dei suoi sudditi al vescovo franco [...] Felix e a quello celto Fursa. Ritiratosi a vita monastica, fu richiamato a capeggiare la resistenza all'invasione di Penda, re della Mercia, ma fu sconfitto e ucciso ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...