La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , di quanto il nemico secolare di Roma sul fronte orientale si riveli per il suo prestigio e la sua ricchezza l’Armenia, specialmente in concomitanza con i progressivi successi del cristianesimo in queste zone.
La fase iniziale dell’azione di guerra ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] si era allontanato nuovamente dalla linea tollerante di quest’ultimo.
Il citato contrasto fra un cristianesimo forse già ampiamente diffuso nella parte orientale dell’Impero e lo scarso numero di seguaci in Occidente, porta Bleicken (sulla scia delle ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , preparazione diplomatica nell'area del Mediterraneo orientale presso l'imperatore bizantino e i principi fourth crusade, a cura di Th.F. Madden, Philadelphia 1997; Storia del cristianesimo, a cura di A. Vauchez, V, Roma 1997; W. Maleczek, Franziskus ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , premessa decisiva della dissoluzione: "era il problema del cristianesimo che mi stava a cuore e che io tentavo di nel Fujian, provengono gli hokkien, i teochiu emigrano dal Guangdong orientale, in particolare dal distretto di Chaozhou, poi vi sono i ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] suo disegno coerente, dall’Antico Testamento fino al trionfo del cristianesimo a Roma. L’attenzione alle iconografie è confermata dalla che l’epoca romana lascia al Medioevo occidentale e orientale. Questi due stili guardano entrambi all’arte del ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] lodando Boris-Michail per aver convertito il suo popolo al cristianesimo, scrive che così facendo egli si è elevato all’ ’idea cara nei secoli a tutta la tradizione cristiana orientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino come ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Con la fondazione di Costantinopoli si formò un Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero tra pagani e cristiani: nuove prospettive su un antico tema, in Cristianesimo nella Storia, 31 (2009), pp. 255-276; Id., ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di un’era in cui il potere politico fornisce sostegno al cristianesimo: un supporto che non è solo materiale ed economico e che è scritto in arabo, ma l’autore, appartenente alla Chiesa siro-orientale, si avvale per lo più di fonti siriache64. Esso è ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che viene da religioni rivelate come il giudaismo e il cristianesimo, in parte come risposta a profonde esigenze endogene, cresce il numero di profeti, sibille, uomini divini della parte orientale dell’Impero che entrano in contatto con il mondo ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] lunghi e barba, quello a destra porta un tipico copricapo orientale. La legenda recita: Augg[ustorum II] gloria. Il medaglione a vari argomenti (a cominciare dall’adesione al cristianesimo), che evidenziano in particolare la «posizione favorevole ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...