LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] pochissime, ma fin dall'epoca in cui il cristianesimo fu riconosciuto come religione ufficiale i libri liturgici di Early Islamic Bookbindings, BrMusQ 26, 1962-1963, pp. 28-30; id., Oriental Bookbindings at the British Museum, OrA, n.s., 9, 1963, pp. ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] per immagini sostituì il testo sacro presso gli analfabeti a cui il cristianesimo rivolse il suo messaggio. All'inizio del sec. 5° Paolino mentre già durante il sec. 4° nelle liturgie orientali il sacrificio di Isacco appare posto in relazione con ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . 8° si conclude la capillare diffusione del cristianesimo nelle valli e si stabilizza il territorio della assai nobili da poco scoperti in S. Zenone e in casa di vicolo Orientale; gli affreschi, di buona qualità, in S. Francesco, parte dei quali ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] istituiva un'area scandinava di insediamento (Danelaw) comprendente l'Anglia orientale e parti della Mercia. La dominazione, comunque, fu breve e Norvegia e in Svezia coincise con l'adozione del cristianesimo in questi paesi.
Lo stile di Urnes venne ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] furono di nuovo unite, diventando prima possedimento del regno dei Franchi orientali e poi, a partire dagli inizi del sec. 10°, dell come Castrum Argentorate. Le prime testimonianze del cristianesimo apparvero in questi centri militari; a Strasburgo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] il dominio universale di Dio e la progressiva conversione al cristianesimo del vecchio patriziato di cultura classica fecero sì che a 14°: le A. provenienti dalla regione di Fens nell'Inghilterra orientale (fra le altre Oxford, Bodl. Lib., Canon bibl. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Sauveur à Messine. Codex Messinensis gr. 115 A.D. 1131 (Orientalia Christiana Analecta, 185), Roma 1969; E. Follieri, La vita Brolo, Storia della Chiesa in Sicilia nei primi dieci secoli del cristianesimo, II, Palermo 1884; A. Salinas, XXIII- Forza d' ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di tribù arabe: gli Asad e i Tanūkh, originari dell'Arabia orientale, si diressero gli uni verso il Sud dell'Ḥawrān, gli altri di essi si erano convertiti al cristianesimo. Parallelamente, il cristianesimo aveva raggiunto il Sud dell'Arabia ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] porta a Mare, de Morizini o de illo Bonifacio. Sul lato orientale si aprivano la porta nova dei Monaci o dei Cannabarii, la porta 1992, 9, pp. 119-139; G. Fiaccadori, Il Cristianesimo. Dalle origini alle invasioni barbariche, in Storia e civiltà della ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] . 3° a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come testimoniano gli ipogei cimiteriali che da quel secolo cominciarono svolse in periodo ruggeriano il doppio ruolo di santuario (ala orientale) e di sala del trono (ala occidentale), per poi ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...