L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] di natura confessionale e apologetica per i monumenti dell'antico cristianesimo, il cui studio è stato ritenuto un semplice "sussidio (1857), che dette l'avvio alle ricerche nell'area orientale dell'Impero romano e a precoci sintesi (Ch. Texier ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] Slavi.
Come nella vicina Rezia, la diffusione del cristianesimo in queste fasi finali della presenza romana è legata tra Aquileia e le regioni alpine, in Aquileia e l’arco alpino orientale. Atti della VI Settimana di studi aquileiesi (25 aprile - 1 ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] fino al 540 circa, quando i Nobadi si convertirono al cristianesimo e il loro re Silko, come dice una iscrizione nel in poi e nel notiziario, a cura di J. Leclant, della rivista Orientalia, dal 1958, in poi. In generale: A. J. Arkell, History ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] cultura del momento (latino, greco, armeno, siriaco) attraverso il cristianesimo e l’alta formazione retorica “bizantina”. La divaricazione civile fra le due parti del mondo romano, orientale e occidentale, e la perdita di conoscenza delle lingue ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] , ma meno completo. La conversione dell'Inghilterra al cristianesimo, nel sec. 7°, pose infatti fine alle pratiche tra l'area meridionale e quella settentrionale (nonché orientale), a seguito dell'insediamento scandinavo nel Nord, conseguente ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] ritiene trattarsi di uno schema specifico costantinopolitano e orientale, non seguito in questo dal Francovich. È ancora un riferimento topografico e insieme le acque salutari del cristianesimo. (Il primo accenno alla località Ad Aquas Salvias come ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] di impronta greco-romana conosciuto nella regione delle Alpi orientali, si trova a Virunum e risale probabilmente al II del tutto chiaro, spartita in dodici campi, i principî del nascente cristianesimo (Noll, op. cit., fig. 55).
d) Arti minori ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] romana, nella tarda antichità e ancora agli inizî del cristianesimo sulla s. senza nome prevale invece quella del racconto venuto dall'Oriente appare già largamente concluso. L'archetipo orientale lo troviamo su di un pendaglio di lapislazzuli del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] diffusione dei relativi luoghi di culto. Al cristianesimo nestoriano, diffuso in epoca sasanide in Mesopotamia, Tale è il caso delle "colonnette" di pietra tipiche dell'Iran orientale e dell'Asia Centrale tra la fine del III e la prima metà ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Architecture (582-867): Its History and Structural Elements, Rome 1991.
C. Giros, Remarques sur l’architecture monastique en Macédoine orientale, in BCH, 116 (1992), pp. 409-43.
A. Dierkens - D. Misonne - J.M. Sansterre (edd.), Le monachisme à ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...