ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] dagli abitanti del luogo ove risiedono, per esempio il cristianesimo o l'islamismo.
Bibl.: H. M. G. 52).
Nel 1875 dapprima, e con maggiori argomenti nel 1903, l'orientalista olandese M. J. de Goeje riprendeva e sosteneva una vecchia teoria del ...
Leggi Tutto
MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] In ogni modo, Mānī dovette constatare che sia il cristianesimo (nelle formulazioni della gnosi, in particolare di Marcione , insieme con due altre figure, che ricorrono ugualmente nei testi orientali e in quelli copti: la Manuḥmēd dei primi non è più ...
Leggi Tutto
SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] a raggiungere la costa; accanto ad esso il cristianesimo va riducendo le credenze magiche (feticismo, amuleti, Ci, il Gã, lo Yoruba e l'Efik e di tre lingue della sezione orientale: Nuba, Kunama e Dinka; la scelta si deve al fatto che per queste ...
Leggi Tutto
NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] Dopo l'avvento del cristianesimo, infatti, si usa indicare la stessa cosa con la parola "cimitero". Data l'importanza che il 319 seg.).
Per la Mesopotamia: G. Conteneau, Manuel d'archéologie orientale, III, Parigi 1931, p. 1509 segg. (bibliogr., ivi, ...
Leggi Tutto
TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] in seguito alle accuse di Niccolò Donin, ebreo convertito al cristianesimo. E in seguito a quelle di un altro convertito, di M. Friedmann, nelle Verhandlungen del VII Congresso degli orientalisti, Vienna 1888; Bĕrākōt, a cura di W. Pereferkowitsch, ...
Leggi Tutto
INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] cedette il primato all'inumazione nei tempi imperiali, per effetto dell'influenza esercitata prima dalle religioni orientali e infine dal cristianesimo.
Ma in Roma repubblicana, come in Atene, il popolo minuto veniva inumato per economia, mentre l ...
Leggi Tutto
GALLA, paese dei (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Enrico CERULLI
Vasta regione dell'altipiano Etiopico, comprendente gran parte del territorio a S. e SE. del Goggiam [...] Ualamo, il Bakko, il Conso (Burgi), il Tertale; sull'altipiano orientale sono gli Arussi, i Giam-Giam, i Sidamo, i Borana.
, di cui il principale era quello di Ennarea passato al cristianesimo durante il regno di Malak Sagad nel 1567-1568.
Cominciate ...
Leggi Tutto
MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] elevate: le religioni dell'India l'islamismo e il cristianesimo.
Ma quella solitudine, appunto perché va soprattutto intesa come vita anacoretica verso il 322 fondò a Tabennisi sulla riva orientale del Nilo a nord di Tebe uno stabilimento di eremiti ...
Leggi Tutto
LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] al santuario del Cenacolo in Gerusalemme, Torino 1919; A. Giannini, La Questione orientale alla Conferenza della pace, Roma 1921; id., L'ultima fase della Questione Orientale, Roma 1933, cap. XIV; R. Tritonj, Come va risolta la questione dei ...
Leggi Tutto
GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] di mezza età impersona col suo costume orientale infine l'atteggiamento delle nuove generazioni nella col dogma cattolico, ma dipende da quell'affetto verso la natura che il cristianesimo ha scoperto. Se non una concezione, certo quello di G. è un ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...