Contea dell’Inghilterra nord-orientale (5013 km2 con 311.000 ab. nel 2008); ha per capoluogo Newcastle-upon-Tyne. Compresa tra i fiumi Tyne a S e Tweed a N, si eleva dalla costa, in parte rupestre, sul [...] da Etelrico re di Bernicia, impossessatosi del vicino Regno di Deira, fu ampliato dal cognato Edvino che, convertitosi al cristianesimo (626), fu ucciso dalla reazione pagana (633). Riordinato da Osvaldo e poi da Oswy, figli di Etelfrido, figlio di ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] civiltà orientale. Anche grazie alla stima di cui godette presso la corte imperiale, condusse un'opera di apostolato e di evangelizzazione basata sul criterio del rispetto per i valori culturali locali e della penetrazione del cristianesimo nella ...
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Filologo e storico delle religioni (Breslavia 1861 - Gottinga 1931), prof. nelle univ. di Rostock (1889-92), Giessen (1892-93), Strasburgo (1893-1911), Friburgo in Brisgovia (1911-14) e (dal 1914) Gottinga. [...] i testi religiosi dell'età ellenistica e perciò il problema delle origini del cristianesimo in relazione con la religiosità del mondo greco-romano e orientale (particolare importanza egli assegnava, in questo quadro, all'elemento iranico). Opere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] rendere in l. costruzioni già in uso nella letteratura cristiana orientale. L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» 5° sec. di scrittori che cooperavano all’innesto del cristianesimo nel tronco della cultura ellenistico-romana. Fra tutti spiccano ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dei concetti di libertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi giuridiche del potere temporale dei papi. Non diffuse largamente l’interesse per l’occulta sapienza orientale.
In misura diversa troviamo la componente platonico-ermetica ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] terra in affitto dietro canone in denaro, mentre nell’Europa orientale l’aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la spirito, una porta sull’avvenire» (per es., il cristianesimo) oppure come «il crollo o il rovesciamento di una vecchia ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] mitigata dalla diffusione delle filosofie tardoantiche e del Cristianesimo, che avevano portato a riconoscere alcuni diritti la s. della gleba fu ampiamente diffusa in Russia e nell’Europa orientale, dove cominciò ad essere abolita nel 19° secolo. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] accoglie e impone come ‘fondamenti’ (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli la distruzione di quasi tutto l’ebraismo dell’Europa orientale (interpretata dagli ultraortodossi in chiave religiosa come punizione ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] o ‘sovrannazionale’ e della mistica tradizionale sia occidentale sia orientale: tendenza a trovare il contatto con l’assoluto al religiosa, l’operare di una potestà ineffabile. Il cristianesimo primitivo mantiene questa gamma di significati, ma usa il ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] . La Transcaucasia vide fiorire, sin dal 4° sec., il cristianesimo, che si radicò in Georgia e in Armenia: la prima centrale; i dialetti kurini. Le lingue caucasiche nord-orientali si distinguono per la grande varietà della declinazione, che ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...