KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] nella provincia romana d'Asia. Importante centro del cristianesimo primitivo, ospitò un concilio nel 215 e divenne ingresso è insolitamente costituito da un ambiente che aggetta dal lato orientale dell'edificio e che non fa quindi parte di una serie ...
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Aaland (finnico Ahvenanna)
A. Ringbom
Arcipelago del mar Baltico che costituisce un dip. della Finlandia, dalla quale è separato, a E, dallo stretto di Skiftet (finnico Kihti).
Dopo un periodo relativamente [...] soltanto nell'isola principale, concentrate nella zona orientale. Le tipologie delle tombe e altre scoperte di tombe pagane potrebbe essere stata determinata dalla diffusione del cristianesimo. Inoltre, in base alla ricerca sui toponimi, è stata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] grano necessario al sostentamento della popolazione. Il cristianesimo si diffonde molto presto in Egitto, e dopo ) e a sempre più frequenti incursioni slave. Come sul fronte orientale, il tracollo avviene nel VII secolo, quando gli Slavi occupano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, [...] Sassoni, per imporre loro il dominio politico e la conversione al cristianesimo; tra 784 e 785 assoggetta la Frisia. A est, nel (ove, a differenza di quanto avveniva nel cerimoniale orientale, il crisma sacro precede quello popolare), quanto nel ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] acqua corrente, era collocata nella nicchia orientale. Il mosaico pavimentale, di eccellente Il Battistero di Butrinto, RivAC 11, 1934, pp. 265-283; id., Il cristianesimo e l'organizzazione ecclesiastica a Butrinto (Albania), OCP 2, 1936, pp. 309- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] situato nella parte di cielo che sorge o ascende sopra l’orizzonte orientale nel momento in cui si nasce o si dà inizio a una dei popoli, e le stesse religioni (ivi compreso il Cristianesimo), a un rigido determinismo astrale, ed è inoltre convinto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] si deve rimandare invece l’originario avvicinamento del mondo polacco al rito romano; anche i territori della Germania orientale, progressivamente occupati da coloni germani, con Enrico I e Ottone I, rientrano nell’orbita del cristianesimo romano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Stato moderno è la nuova forma di organizzazione politica interna e internazionale [...] territorio enorme. Due gli strumenti: l’unificazione religiosa (cristianesimo ortodosso) e una concezione del potere che nega l’ le sue linee espansive investono i Balcani, l’Europa orientale, l’Africa settentrionale, l’intero Mediterraneo. Tutta la ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] per l'opportunità) di rapporti tra gli ebrei europei e quelli orientali. I motivi di contrasto tra i due furono parecchi (per es gli elementi essenziali di una religione universale. Il cristianesimo non può non essere la religione dei Gentili, esso ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] ve ne sono di tedeschi, cioè di originari dell'Europa nord-orientale, arrivati fin qui spinti dalle persecuzioni, e ve ne sono Aragona, in altre parole la Spagna unificata sotto il cristianesimo dopo secoli di parziale o totale dominazione islamica, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...