Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] autentico monoteismo. Inoltre, come attesta la storia del cristianesimo e dell'Islam (così come del giudaismo e 'alieni') e del 'satanismo', nonché di culti mistici di origine orientale - che sono attualmente un vero e proprio fenomeno di massa ( ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , in Var., 12, 15 e Inst., 1, 29. Al ramo orientale della famiglia apparteneva il "prefetto" Eliodoro (Var., 1. 4, 15) nella Historia Pontificalis come un convertito dal paganesimo al cristianesimo. Dante non lo nomina. Una modesta leggenda dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] dalle sue parole.
Nonostante questo insuccesso in una grande città di cultura, il cristianesimo cominciò tuttavia a diffondersi con una certa rapidità soprattutto nelle province orientali dell’impero e a Roma dove, come si vedrà, i suoi seguaci ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] . 115-118.C. Bozzoni
Origini
Nei primi secoli del cristianesimo i termini oratorium, monasterium, ecclesiola, basilicula, ecc., o (in questo caso da mettere anche in relazione con influenze orientali), ma privo di comunicazione tra i due piani, è ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] superare i 200 m d’altezza, come nel Grande Erg Orientale Algerino. Accanto ai campi di dune e alle distese sabbiose via verso sud la capitale (da Axum a Addis Abeba), cristianesimo e islam si sono fronteggiati spartendosi le aree di insediamento e ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] tradurne la modernità rapportandosi, in primo luogo, al mondo medio-orientale che la circonda, con la sua cultura e, si furono a volte costretti con la forza ad abbracciare il cristianesimo, altre volte torturati e messi a morte in seguito all ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] Agostino a essere il bacino di diffusione del cristianesimo. L'immagine dell'arco di trionfo ripetuta de l'Italie du Nord sur l'art roman de la Provence orientale, "Atti del II Congresso storico della Liguria-Provenza, Bordighera-Aix-Marseille ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] rigorosa dell'aborto volontario divenne la regola da quando il cristianesimo permeò di sé la cultura dei popoli di quell'area Unione Sovietica fin dal 1920 (e nei paesi dell'Europa orientale dopo la seconda guerra mondiale) il principio generale è ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] servile, non degna degli uomini migliori. Con il primo cristianesimo si affaccia l'idea del lavoro come redenzione o Bering alle coste della Mauritania e dalla tundra siberiana all'Africa orientale, con casi sparsi a sud e sud-ovest (Spooner 1971 ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] Delta del Niger e della penisola di Bakassi, sul confine orientale della Nigeria in territorio camerunese – è una delle zone più malleabili e più facili da convertire al cristianesimo rispetto alle popolazioni arabizzanti di fede musulmana del ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...