Piccolo gruppo di isole dell'Insulindia, a ovest delle isole della Sonda e a sud di Ceram (Molucche), nella parte nord-orientale del profondo mare di Banda. Hanno complessivamente una superficie di 42 [...] di cui 7000 discendenti da abitanti delle vicine isole (Alfuri e Ambonesi) introdotti come schiavi e parte convertiti al cristianesimo, parte al maomettanesimo. Amministrativamente le isole dipendono da Amboina.
Il mare di Banda, grande circa come il ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] fino al 851. Mandato da Michele III a predicare il cristianesimo nelle terre tolte al califfato di Baghdād, si recò poi '868. Avevano ambedue introdotto, secondo la tradizione orientale, la lingua volgare nell'ufficiatura ecclesiastica, ispirandosi ...
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Isola danese, nel Mar Baltico meridionale, che ha una superficie di 587 kmq. e un perimetro di 105 km., costituita prevalentemente di granito (circa 2/3 dell'isola) e, nella parte meridionale, di arenarie [...] , in realtà rappresenta oggi il gruppo linguistico danese orientale, cui appartiene anche la Scania, nel sud della sec. XIII, dopo circa un secolo che vi era stato introdotto il cristianesimo, l'isola fu concessa dal re Svend al vescovado di Lund. ...
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Gruppo orientale dei popoli Beciuana, il quale risiede attualmente, con circa 400.000 anime, nel distretto montano posto a nord del corso superiore dell'Orange e ad occidente della catena dei Monti dei [...] cafro, che è la loro bevanda favorita. Sono di carattere indipendente, leali, moderati nei loro istinti. Molti professano il cristianesimo e hanno adottato le vesti europee.
Bibl.: G. Lagden, The Basutos, Londra 1909; D. F. Ellenberger, History of ...
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Discendente da Oisc o Æsc degli Oiscing dello Jütland, divenne re di Kent circa il 560 (565?). Nel 568, nel tentativo di occupare il territorio a sudovest di Londra, lasciato libero dai Britanni dopo la [...] Justus, secondo vescovo inglese; e indusse suo nipote Saebert, re di Essex, e Redwald, re dell'Anglia orientale, ad accettare il cristianesimo. Sotto l'influenza ecclesiastica pubblicò nel 604 il primo codice scritto di leggi inglesi. Il suo potere ...
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È l'atto morale con cui si soccorre materialmente il prossimo indigente; il senso della parola si restringe assai spesso all'atto di tal genere compiuto per principio religioso, contraddistinto da altri [...] verso il povero, la vedova, l'orfano, ecc., e con particolare rilievo - dato il carattere orientale - l'ospitalità verso il pellegrino; tuttavia soprattutto col cristianesimo si trova alla base di ogni atto di beneficenza l'amore per Dio, che fa ...
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Storico e teologo, nato a Langenscheid in Nassau nel 1866, ora professore di teologia a Berlino. La sua attività di storico e di esegeta del Nuovo Testamento prende le mosse da una posizione protestante-liberale [...] , nell'accentuazione del momento iniziale mistico-cultuale del cristianesimo, contro la concezione teorico-dottrinale, e nella colorazione orientale-asiatica del cristianesimo primitivo, spogliandolo dal colorito occidentale assunto in seguito ...
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MARTINO di Braga, santo
Giuseppe De Luca
Originario della Pannonia, ove nacque circa il 515, visse in Oriente o per lo meno visitò la Terrasanta, conobbe il greco e fece parte del monachismo orientale. [...] ci fa conoscere lo stato delle plebi campestri, prima della conversione al cristianesimo. Raccolse motti di monaci orientali e canoni delle chiese orientali.
Bibl.: O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Literatur, V, Friburgo in B. 1932 ...
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Di stirpe sassone, sarebbe nato a Norimberga nell'841. Fu adottato da Offa, re dell'Anglia orientale, e dopo la morte di questo fu incoronato re nel Natale dell'855.
Nell'870 il suo esercito fu distrutto [...] dai Danesi presso Thetford, ed E., che non volle né fuggire né sottomettersi e rinnegare il cristianesimo, fu martirizzato il 20 novembre 870. Divenne uno dei santi più popolari in Inghilterra. ...
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comunismo
Sebastiano Nerozzi
Complesso di dottrine politiche e sociali che, rifiutando la proprietà privata, propugnano un sistema sociale fondato sulla proprietà collettiva dei beni e dei mezzi di [...] di condivisione dei beni possono essere rintracciati nel cristianesimo primitivo, nel monachesimo, in movimenti millenaristici di Seconda guerra mondiale, i regimi comunisti dell’Europa orientale nello scenario della guerra fredda e la Repubblica ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...