Città della Francia orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Sânet-Loire, con 31.500 abitanti (1926). Sorge sulla riva destra della Saône a 180 m. s. m., ed è attraversata dal Canale del [...] da Cesare, e poi da altri scrittori, Cabillonum (o Cavilluno) era allora una città degli Edui. Convertita ben presto al cristianesimo, e sede di vescovado dal sec. IV, fece parte dapprima del regno burgundio, poi di quello merovingico. Col sec. X ...
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NORTHUMBRIA, Regno di
Reginald Francis Treharne
Fu creato da Etelfrido re di Bernicia (Northumberland), che sposò la figlia di Aella, re di Deira (Yorkshire orientale), ed esiliò il figlio di Aella, [...] . Per opera del vescovo Paolino, cappellano di sua moglie, Edvino si convertì al cristianesimo (626) e diffuse la nuova religione in tutta la Northumbria e nell'Anglia orientale. La sua supremazia a nord del Tamigi fu la più forte che fino allora ...
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Isola dell'Arcipelago Toscano che sorge nel Tirreno alla posizione geografica media di 43°2′ lat. N e di 9°50′ long. E., tra il promontorio di Piombino e il Capo Corso, dai quali dista rispettivamente [...] dalle capre selvatiche che la popolano. Nei primi secoli del cristianesimo accolse, al pari di altre isole minori dell'Arcipelago Toscano dell'isola il quale sorge su un terrazzo della costa orientale, elevato 90 m., che chiude a levante una piccola ...
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Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] ebbe grande importanza nella diffusione della civiltà e del cristianesimo nell'Arabia deserta; la tradizione musulmana vi fa quadrata. Ogni lato dell'edificio ha cinque porte, salvo l'orientale a cui s'innesta una navatella che termina con un'abside ...
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RUGEN (A. T.,53-54-55)
Elio Migliorini
È la maggiore isola della Germania (968 kmq. e 53.900 ab.), posta nel Baltico tra il Golfo di Lubecca e il Golfo di Pomerania, separata dalla terraferma dallo Strelasund [...] centro dell'isola, e Sassnitz (ab. 5000), nel lato orientale della penisola di Jasmund, località balneare e porto di partenza cominciò poi non senza contrasto la loro conversione al cristianesimo e la loro germanizzazione. Dei primi restano ancora ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] . C., facendone uno dei porti più sicuri del Mediterraneo orientale: la chiamò Cesarea in onore di Cesare Ottaviano Augusto. particolare importanza all'epoca della prima diffusione del cristianesimo e dell'organizzazione della chiesa primitiva. Negli ...
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Gruppo etnico sud-africano appartenente alla grande famiglia dei Negri Bantu. Costituisce la popolazione indigena del territorio compreso fra la catena dei Monti dei Draghi, che separa i Beciuana dagli [...] Il grosso della popolazione si può dividere fra la tribù orientale dei Basuto e le numerose tribù occidentali, scaglionate dal sud divenendo più limitate e numerosi Beciuana si sono convertiti al cristianesimo (v. basuto). Per la terra dei Beciuana v. ...
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. Famiglia etnica india, calcolata ad oltre mezzo milione di individui, e quindi la seconda dell'America Meridionale per importanza numerica. Abita attualmente sull'altipiano peruviano e boliviano intorno [...] Bianchi e la popolazione in breve tempo convertita al cristianesimo. Trattati in generale con durezza, hanno fatto molti, al Desaguadero, Collagua, a NO. di Arequipa, Pacase, dal Titicaca orientale a Callapa, Charca, a NE. del lago Poopó, Quillaca, a ...
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Uno dei 7 figli di Gediminas (v.), il quale, prima di morire, divise fra loro le vaste provincie del suo impero, lasciando al più giovane, Jaunutis (Jaunut), la capitale Vilna. Ma allorché l'ordine dei [...] accettò la proposta di A.; ma il granduca protesse egualmente il cristianesimo e permise ai francescani di stabilirsi a Vilna. A. condusse della Lituania uno dei più grandi stati dell'Europa orientale, estendentesi dal mar Baltico al mar Nero. Egli ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] da Origene e redatto probabilmente nel sec. II nelle comunità giudeo-cristiane a oriente del Giordano o della Siria orientale.
Bibl.: G. Hönnicke, Das Judenchristentum im ersten und zweiten Jahrhundert, Berlino 1908, passim; J. F. Bethune-Baker, An ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...