Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa [...] fra i Circassi il cristianesimo. Del resto, anche dopo la formale conversione al cristianesimo, la religione dei Circassi il compito più difficile della sottomissione dei montanari del Caucaso orientale (il cui capo Šamil s'era arreso nel 1859), i ...
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OTTONE III imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Nato a Kessel presso Kleve nel gennaio 980, morto a Paterno presso il Soratte il 24 (o 23) gennaio 1002. Nel 983 venne eletto re a Verona e [...] in fedele sostegno del re. Nel 983 anche la frontiera orientale, che era stata intaccata, fu potuta ristabilire. Tuttavia tra il al tempo stesso promosse in ogni maniera l'espansione del cristianesimo verso est. Nel 999-1000 si recò, attraverso la ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] romano e i tre volumi sulle origini del cristianesimo (Ursprung und Anfänge des Christentums, Stoccarda e ed. e III nella 1ª ed. (sec. VIII-VI per la storia orientale; sec. XIVI per la storia greca) continua a servire la parte corrispondente della 1 ...
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GERBA, Isola di (o delle Gerbe; fr. Djerba; A.T., 112)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Isola della Tunisia, che limita a S. il Golfo di Gabes, considerata come un lembo staccato della costa tunisina [...] , quella dei Romani. Notevoli sono anche i ricordi del cristianesimo, essendo stata Gerba sede di un vescovato e forse anche L. Bertholon e E. Chantre, Recherches anthropologiques dans la Berbérie Orientale, Lione 1913 pp. 173-176 e passim; R. Basset, ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] slavi Cirillo e Metodio. La circostanza che il cristianesimo fu accettato dai Cèchi soprattutto dall'Oriente spiega santo cèco, il rito latino fu accettato invece di quello orientale (paleoslavo). Poco dopo, per opera dei successori di Venceslao, ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] , grande patrocinatrice del sincretismo filosofico-religioso greco-orientale.
Apollonio, nato circa il 4 a. C contrapporre un tipo ideale d'insegnamento mistico e ascetico ellenico al cristianesimo. "O dei, - egli pregava - rimettetemi i debiti" ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] patriarchi d'Israele (v. sopra), il vocabolo passò nel cristianesimo a designare da principio, alla pari di quelli di Palestina, la Mesopotamia, la Cilicia e l'Arabia (diocesi orientale della prefettura d'Oriente). Questi sono i tre patriarcati più ...
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Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] popolazioni nordiche che già si erano stabilite nella parte orientale dell'Inghilterra sconfisse il re Ethelred e suo figlio malcontento contro il re Olaf che cercava di diffondere a forza il Cristianesimo; e C. ne profittò. Olaf si alleò col re di ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] suo rivale era morto di malattia a Tarso. Così tutta la sezione orientale dell'impero passò a L. (agosto 313), il quale fece (v. arianesimo). Ma L. non si era convertito al cristianesimo, né era in cuor suo favorevole ai cristiani: verso il ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] mentre in Svezia erano soffocati i primi germi del cristianesimo. Tuttavia, rimasto poco dopo vacante il vescovato di Brema di Lotario II; mentre, per Amburgo, apparteneva al regno franco-orientale. Perciò Nicolò I (31 maggio 864, cir. Jaffé-Ewald, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...