Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] un’era in cui il potere politico fornisce sostegno al cristianesimo: un supporto che non è solo materiale ed economico e , Oxford 1879, cc. 256-257.
30 L’anno liturgico nestoriano iniziava in dicembre, ma ottobre era considerato il primo mese dell ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] loro assegnato si ricava da un breve catalogo del nestoriano Ebed-Jesu. Oltre alla tarda tradizione indiretta dei Èlenchos) e il progetto dell'opera, in Lingua e teologia nel cristianesimo greco, Atti del convegno tenuto a Trento l'11-12 dicembre ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] traduzione siriaca dell'Iliade.
Edessa ha conosciuto presto il cristianesimo, probabilmente verso la metà del II sec., ma la '850. Seguendo la tradizione di Teodoro di Mopsuestia, il vescovo nestoriano vi afferma che l'uomo è l'immagine di Dio "per ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] al VI sec., era, secondo alcuni, il peggior nemico del cristianesimo.
Tuttavia, a partire dal secolo V ‒ non diversamente da il califfo al-Mahdī (775-785) commissionò al patriarca nestoriano Timoteo I (780-823), con il quale intratteneva buoni ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] sasanide in Iran si conosce ancora molto poco.Il cristianesimo non fu affatto un elemento episodico in M., a Buoni furono i rapporti tra arabi e cristiani all'epoca del patriarca nestoriano Timoteo I (780-823), che coincide con i califfati di Hārūn ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] rivelò infatti all'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la leggenda del prete Giovanni, che il vescovo Ottone di Frisinga, in quel momento presente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] prestabilita. Come riferisce il grande traduttore e medico nestoriano Ḥunayn ibn Isḥāq (m. 260 o 267/873 Bisanzio dove, secondo quanto egli afferma, sotto l'influsso del cristianesimo l'arte medica era morta definitivamente. Ben diversa era stata ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] , nel Kurdistān, dove trovò rifugio presso un nobile nestoriano, sollecitò a lungo un intervento del governo centrale turco 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] dimensioni provenienti dal Gandhāra e databili ai primi secoli della nostra èra.
Tra i monumenti del cristianesimo in M. sono un monastero nestoriano (?) a Merv, di pianta ovale e con numerosi piccoli ambienti isolati con evidente funzione di cella ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] F. sostiene che Maometto seppe servirsi abilmente, per dar vita alla religione musulmana, sia dei principi del cristianesimo, appresi dal monaco nestoriano Sergio, sia di quelli dell'ebraismo, appresi da tre giudei della Mecca (Liber, p. 17). Nel ...
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