Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] La nuova Costituzione (1864) stabilì un regime di democrazia liberale.
Il primo impulso allo sviluppo economico e civile fu dato e Cloe.
Le voci più vive di questo periodo sono nel cristianesimo: gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] partito comunista (1928) e infine, negli anni 1930, esponenti liberali del mondo della cultura. Sul trono imperiale, alla morte di soggettivo-intuitivo di Wang Yangming (1472-1528).
Il cristianesimo fu introdotto da s. Francesco Saverio e dai suoi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Alla stessa epoca risale il confronto conclusivo fra il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: l’ 2005, Mubārak si è impegnato ad attuare riforme politiche liberali che tuttavia non si sono realizzate per la recrudescenza del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] agosto, unì le sue terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana e la rutena, si 1940. La guida del paese è stata assunta ad interim dal liberale B. Komorowski (n. 1952), che nel luglio successivo è ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Giuliano servì a fermarle (357). Il cristianesimo portò una certa attenuazione dei contrasti, perché di frizioni tra i cantoni a guida conservatrice e quelli a guida liberale condusse nel 1847 alla guerra civile, che oppose 7 cantoni cattolici ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] forza politica del Paese è il partito di tendenza liberale Ano 2011 fondato dall'imprenditore A. Babiš, coincidere con la conversione delle società ceche e slovacche al cristianesimo (863). Nella produzione poetica più antica si trovano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono . In seguito, si distinsero una tendenza patriottico-religiosa e liberale intorno alla rivista Aušrà («Aurora», 1883-86) e una ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] nome dato ai musulmani ed ebrei convertiti al cristianesimo), buscare, cavallerizza, creato («servitore»), posata («posto questo vino). In quello della politica, camarilla, liberale, intransigente, pronunciamiento. Nella chimica, chinina e chinino ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] preghiere", Via del Paradiso (Lucca 1842). Tale esigenza di cristianesimo militante, indirizzata in senso sociale, è alla base dei latina aveva abbozzato un ritratto non certo positivo della "setta" liberale (v. Epistolario, p. 320 n. 1) -, nel 1847 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...