GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti A. Melloni, Le fonti di A.G. Roncalli: il Giornale dell'anima, in Cristianesimo nella storia, IV (1983), pp. 103-172; A.G. Roncalli dal patriarcato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si sottolineavano la complessità e i valori liberali e moderni. Quanto a Buonaiuti, partecipe non secondario dell’esperienza del movimento modernista, sviluppò una visione profondamente spiritualistica del cristianesimo per la quale si attrasse i ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ha esercitato una particolare suggestione su alcuni storici del cristianesimo (Bultmann in particolare), e se ha riproposto senza precedenti); è vero anche in paesi a regime estremamente liberale, non fosse altro che per la necessità di ogni regime ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] crisi e di tensione anche gravi, il suo regime liberal-democratico, con una dimostrazione di coerenza etico-politica della ogni modo, l'autonomia ecclesiastica e dottrinaria del cristianesimo abissino e il lungo ordinamento imperiale del paese hanno ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] costituiva il collante necessario. Si trattava, secondo il gesuita torinese, di sostituire nuovamente il liberalismo con il cristianesimo, di creare un diritto fondato sull’unità della fede e di ridare al papa un ruolo politico internazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che lasciò nel 1920 la cattedra napoletana di storia del cristianesimo per assumere la condirezione de «La stampa» di Torino, ’Italia, venne contrastata dopo il 1929 non solo dagli storici ‘liberali’, ma anche dai seguaci di Volpe e di Gentile. Nell’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che si respira dopo l’uscita di scena dell’idealismo liberale, l’eclisse del marxismo e la sepoltura della storia quantitativa secolo d.C., 1961; M. Sordi, Impero romano e cristianesimo, 2006).
Alla dissoluzione dei grandi quadri unitari – Medioevo, ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] aveva corrisposto una grande vitalità dei gruppi religiosi nel tessuto sociale e civile, offrivano al cristianesimo di venature liberali un possibile esempio cui attingere, veicolato con incomparabile efficacia dalla pubblicazione, avvenuta a Parigi ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] un quadro di valori e comportamenti che continuava a ispirarsi al cristianesimo. In questo senso, tale partito non ha solo svolto un Dc scese nuovamente al 38% dei voti, mentre il Partito liberale crebbe fino a raggiungere il 7%. Il partito di Moro e ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Alfonso XIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel 1882 e nel 1890, XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di liberare ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...