BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] , e preferì dedicarsi a studi di storia del cristianesimo. Fin dalla giovinezza partecipò con entusiasmo alle nuove nel contempo miravano a far risaltare l'incuria dello "stato liberale e massonico" nei confronti delle masse popolari. Alla vigilia dei ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] di carbonarismo, comunismo primitivo, massoneria e cristianesimo, "vagheggiò una patria grande e libera 711, 719; A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità. L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963, p. 255; M. Caristo, La provincia ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere sociale della Chiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni liberale e socialista, ponendo al centro la persona umana. Oggi le ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] , e favorì inoltre la conversione del suo popolo al cristianesimo cattolico, ottenendo così il sostegno della Chiesa e ponendo , dapprima orientata in senso conservatore e poi liberale, ebbe un ruolo fondamentale negli equilibri della politica ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] del mondo e a estirpare il marxismo e la democrazia liberale
Le origini
Nel gennaio 1919, nel quadro della gravissima crisi il regime, che cercò persino di dar vita a un ‘cristianesimo nazista’.
Nel 1934 fu creato il Fronte del lavoro (Deutsche ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 4° e 5°, in seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle progresso, dell'affermarsi in Olanda e Inghilterra delle istituzioni liberali e delle idee di libertà politica, civile e religiosa ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] , dove un suo fratello era emigrato, e si convertì al cristianesimo. Dopo essere tornato in patria, si trasferì di nuovo a Repubblica, ma il suo autoritarismo e i meccanismi liberali della Costituzione repubblicana entrarono in conflitto. Nell’agosto ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] politico basato su un sistema di rappresentanza ristretto, nel quadro di uno Stato comunque ispirato ai valori del cristianesimo. Si contrappose al cattolicesimo intransigente, fautore di uno stretto vincolo tra Stato e Chiesa e di un regime ...
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Itagaki, Taisuke
Politico giapponese (n. Tosa 1837-m. 1919). Nato in una famiglia samuraica, ebbe parte attiva nella lotta contro lo shogunato e nella restaurazione dell’autorità imperiale Meiji. Fautore [...] parlamentare costituzionale, I. costituì nel 1879 il Partito liberale (Jiyuto), di cui poi sostenne la fusione con quello (1878) e poi dell’Interno (1880). Negli ultimi anni si ritirò dalla vita pubblica (1900) e si convertì al cristianesimo. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...