PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] greca e latina e, dal 1959, quello di storia del cristianesimo, con cui l’anno prima Pellegrino aveva offerto la propria di fronte anche ad ambienti ostici della tradizione laico-liberale e gramsciano-marxista.
Eletto vescovo, prese parte come ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] accademico, che pubblicò col titolo Dell'influenza del Cristianesimo sulla civiltà.
L'orazione, sul cui contenuto volle che un ecclesiastico potesse sostenere tesi non gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] teorica’, al di sopra della fisica e della matematica.
Il cristianesimo antico. La parola t. non figura affatto nel Nuovo mondo e perfino su un certo disprezzo di esso: arti liberali e lavoro della ragione sono accomunati nel medesimo rifiuto delle ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie e impone come ‘fondamenti’ (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] esperienza mistica.
Sulla scia di Weber si colloca il teologo liberale E. Troeltsch, il quale riprende l’idea del legame la libertà di culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche successivamente, è stato in ambito protestante che ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] anche in campo internazionale, capo e ispiratore del "protestantesimo liberale", di cui egli, già discepolo di A. Ritschl perniciosa l'accettazione della filosofia greca da parte del cristianesimo, e fenomeno di "ellenizzazione acuta" lo gnosticismo; ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] nome di Chiese. Nel loro ambito è frequente, specialmente nel cristianesimo, il fenomeno del distacco di gruppi di insoddisfatti e ribelli In base a tale considerazione, alcuni sociologi di orientamento liberale (E. Shils, D. Bell) hanno ritenuto di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] XX secolo e segna il fondamentale passaggio dallo Stato liberale alla moderna democrazia costituzionale (Forme di Stato e alimentare e sessuale erano in uso nell’antico ebraismo; nel cristianesimo il primo esempio di v. di castità è documentato da ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] forme scritte, si tratta di scritture sacre.
Cristianesimo
Nel cristianesimo il termine r. indica l’azione soprannaturale per Nella filosofia della religione e soprattutto nel protestantesimo liberale il termine r. assume un significato totalmente ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] uomini e Dio, che è l'essenza del cristianesimo. Essendo fenomeno essenzialmente sentimentale, la religione è 1897), rappresenta una delle fondamentali posizioni del protestantesimo liberale e influì anche sulla formazione del modernismo cattolico ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...