Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e la forma della costituzione della Chiesa. I liberali invece rigettano ogni nesso tra la Chiesa e resta difficile in poche parole stringere tutta la conquista pacifica del cristianesimo: basti notare che a Nicea le chiese si presentano organizzate ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] esperienza etico-religiosa prodotta in Italia dallo studio sul cristianesimo primitivo, si deve se dal Gentile, dall'Omodeo s'inducesse a larghe promesse di amnistia e di istituzioni liberali, ciò che avrebbe giustificata un'azione francese per la sua ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] , a celebrare il rito funebre di un'epoca della civiltà: liberale, borghese, cristiana, alienata e reificata, in ogni caso esaurita di G. Marcel (1889-1973), convertitosi dall'ebraismo al cristianesimo nel 1929 e vicino, a un certo momento, pur con ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] 'invasione dei barbari nell'Impero, davano la colpa al cristianesimo; dimostrò come il paganesimo non fosse né necessario alla vita scrittori cattolici fu rivolta soprattutto alla lotta contro il liberalismo, nelle loro stesse file. Per l'apologetica ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] wallon (da cui nel 1976 si era separata l'ala liberale per dare vita, insieme al Parti de la liberté et du ) tenta di conciliare il proprio impegno politico e il proprio cristianesimo con le esigenze della sensualità in un'opera allucinata (L ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] resto, egli aveva sempre avuto simpatia per la monarchia liberale inglese, i cui buoni effetti aveva sperimentati durante le nella satira L'antireligioneria esalta il valore morale del cristianesimo e vitupera Voltaire; che il sonetto sopra ricordato ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] p. ha ereditato diverse tradizioni ideali. Il p. liberale, che confidava negli esiti pacificatori dell'estensione del capitalismo, cristiano, con radici profonde nelle origini del cristianesimo, nelle sette protestanti e nella tradizione francescana, ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] essa si sia fatta sentire, per la prima volta, con il cristianesimo: circa i rapporti del quale con l'impero romano, v. spirito. La coscienza come tale non è coercibile. Qualche accenno liberale si trova anche in Nicolò da Cusa; e Marsilio Ficino, ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] intorno ad essa siano varie e contrastanti opinioni. Il pensiero liberale, partendo dal presupposto che il pensiero sia di per sé censura ha precedenti storici remotissimi. Esercitata prima del cristianesimo così presso i giudei come presso i pagani, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] allo spirito di Luisa, ma anche Franco ha ormai compreso che il cristianesimo non è sogno, ma vita; che bisogna "mirare all'altro mondo speciale argomento, T. Gallarati-Scotti, un cattolico liberale che derivava dal Rosmini il suo desiderio di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...