Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] era rivolto per le ‘voci’ concernenti la storia del cristianesimo. Né è difficile immaginare quali motivi l’avessero spinto, nella e politico: Croce scelse di schierarsi per il Partito liberale, mentre Omodeo, in nome della «libertà liberatrice», ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] un movimento di rinnovamento nazionale che aveva posto il cristianesimo quale orientamento di fondo.
Nell’atto di iniziare della tradizione etico-religiosa in Italia anteriormente all’adesione “liberale” al fascismo (1920-1923), «Rivista di filosofia ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] nel contrasto fra Chiesa e Stato. Ne’ tempi precedenti il Cristianesimo, Dio e mondo, spirito e corpo, quindi anco Stato 1897.
45 C. Arnold, Religiös versus politisch - Der liberale Katholik Franz Xaver Kraus über die Kardinäle John Henry Newman und ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] consigliando di usare i movimenti che s'ispiravano al cristianesimo per una "lubrificazione degli ingranaggi" (p. che a loro volta accusavano gli ex nazionalisti di essere dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un'idea trascendente dello Stato ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] costruzione dell’impianto repubblicano e le precedenti fasi, liberale e fascista dell’esperienza unitaria italiana»57, e dal 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, «Cristianesimo nella storia», 31, 2010, 1, pp. 33-77; Le ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] lotta della “civiltà” contro la “barbarie”, del principio ‘liberale’ contro quello ‘autoritario’» e finiscono magari con l’affermare, umanitario-massonica», la quale, posta di fronte al cristianesimo, non ne costituisce affatto «l’avversaria, come ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] non è per lui solo borghese, ma universalmente umana.
Il liberalismo di Croce non è opera di una classe o di un partito, ma è la stessa filosofia storicistica, nata dal cristianesimo riformato e secolarizzato e dalla filosofia laica italiana (diversa ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] , la teoria catastrofica di Marx, l'escatologia del cristianesimo primitivo, e così via: queste costruzioni sono, appunto di George L. Mosse.
È nota la battaglia neoilluministica e liberale del primo contro le ombre minacciose del mito. "La nostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] una posizione del tutto peculiare nell’ambito dei liberalismi e dei nazionalismi europei ottocenteschi (Levis Sullam 2010 per es., le «strette relazioni che dai principii del cristianesimo avevano uniti i Polacchi e gli Ungheresi con i vicini ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] dell’art. 7), articolo per il quotidiano del Partito liberale «Risorgimento liberale», 21 marzo 1947, poi in Scritti e discorsi politici, Soveria Mannelli 2002.
G. Brescia, Croce e il cristianesimo, Soveria Mannelli 2003.
F.F. Rizi, Benedetto Croce ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...