STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] i due momenti si staccarono e inaridirono.
L'idea liberale della fecondità dei dibattiti e della legittimità di tutte storica delle origini cristiane e dei dogmi aveva ridotto il cristianesimo a fenomeno puramente storico (A. Ritschl), nei cattolici ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] (1788), avvieranno il H. a un atteggiamento sempre più liberale. Nei Briefe, das Studium der Theologie betreffend (1780-81) orientale ha avuto sul giudaismo, e, quindi, sul cristianesimo; in Maran Atha (1779) commentava l'Apocalisse interpretandola ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] delle prime e più ferventi famiglie gerosolimitane convertite al cristianesimo: a essa S. Pietro si dirige sicuro di Matteo.
Sino a pochi decennî or sono, dalla critica "liberale" il II Vangelo era considerato come documento fondamentale per la ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] individualistica del romanticismo con quelli, opposti, del cristianesimo e dell'etica kantiana. Nella solitudine di Monaco della rivoluzione prende parte alla vita pubblica, ma, come liberale moderato, se ne ritrae, quando vede prevalere gli elementi ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] alla larghezza di vedute di Paolo nei rapporti del cristianesimo con la legge mosaica e dell'ammissione dei gentili nel cristianesimo a diritti uguali con i Giudei.
La scuola esegetica liberale accolse largamente questa tesi, la quale tuttavia ora è ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] per intero ed esclusivamente nella "tradizione", custodita dalla Chiesa e da essa difesa e diffusa. Secondo la critica liberale, quel contenuto non si riescirebbe ancora a delimitare e discernere con precisione, né avrebbe molto da vedere con la ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] una delle più ricche della Gallia. La diffusione del cristianesimo avvenne rapidamente, grazie all'attività di S. Ilario di e delle campagne, compromise i risultati utili della rivoluzione liberale: la guerra della Vandea fu in gran parte alimentata ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] soldati romani, le varie superstizioni e religioni e poi il cristianesimo, che prevalse anche qui. Le due città principali, Colonia campione nell'arcivescovo di Colonia K. A. Droste-Vischering; i liberali in L. Camphausen e in H. v. Beckerath. Ma ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] La visione della vita che ferveva in Amsterdam, questa città liberale in cui il governo apriva le porte a tutti i vita superiore e l'epoca pagana come una preparazione al cristianesimo, riuscì a conciliare nel proprio spirito la sua ammirazione ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] che lo han condotto a scegliere tra il "cristianesimo del papato" e il "cristianesimo della razza umana". Da allora egli non è sboccò nell'agitazione europea del 1848. Se il cattolicismo liberale miuove dall'Avenir e il romanticismo cattolico non meno ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...