POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] letterati che cercavano di dare all’arte della pittura uno statuto liberale diffondevano la sua arte: Abraham Bosse lo cita nei suoi , illustra delle scene dei primi tempi del cristianesimo. Il pittore ha ugualmente studiato le sculture antiche ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] nome dato ai musulmani ed ebrei convertiti al cristianesimo), buscare, cavallerizza, creato («servitore»), posata («posto questo vino). In quello della politica, camarilla, liberale, intransigente, pronunciamiento. Nella chimica, chinina e chinino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] aver sostenuto «principi della più bell’acqua liberale e democratica», e nelle successive polemiche fu De Siervo, Firenze 1979, 19962, pp. 7-77.
G. Campanini, Cristianesimo e democrazia: studi sul pensiero politico cattolico del '900, Brescia 1980.
S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] parti”. Neppure una delle sue rare auto definizioni positive – “un liberale di tipo nuovo” – aiuta molto.
Le “due parti” di è solo un malinteso contingente, dato che proprio il cristianesimo, con la sua sottolineatura della fratellanza degli uomini e ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] del F. ma di larga parte dell'intellighenzia borghese liberale italiana e ne rese parzialmente sterile o ininfluente il fosse dedicato, in questa fase, allo studio sia del cristianesimo sia delle civiltà e religioni orientali.
Proprio l'interesse per ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] qualsiasi forma di "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la fierezza che sui valori del cristianesimo sia sul piano interno che internazionale. Nella sua visione, il cristianesimo doveva essere il ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] La ricerca di un nucleo comune al cattolicesimo liberale e all’esperienza modernista ispirò Crisi modernista e cui denunciò nel 2004 il tentativo di «servirsi del cristianesimo, del cattolicesimo e della Chiesa in campo politico come elemento ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] di accostare al massimo la cultura classica al cristianesimo si spinse fino all'affermazione, divenuta corrente, che l'analogia tra G., sesto pianeta, e la Geometria, sesta arte liberale. L'altro argomento è la qualità temperata di G., a mezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] modernismo, movimento portatore di istanze per taluni aspetti affini a quelle del protestantesimo liberale: animati dal proposito di far dialogare cristianesimo e pensiero contemporaneo, i modernisti vanno incontro a forti resistenze (quando non vere ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] greca e latina e, dal 1959, quello di storia del cristianesimo, con cui l’anno prima Pellegrino aveva offerto la propria di fronte anche ad ambienti ostici della tradizione laico-liberale e gramsciano-marxista.
Eletto vescovo, prese parte come ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...