Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] o agli inizi del III, in una versione siriaca e in una copta. A partire dal sec. XVII si suole far rientrare la I di Dio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di giudaismo depurato. Precedono le Homiliae ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] li incaricò di tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell' . 10° in ambienti vicini all'ismailismo o al cristianesimo e quelli che sembrano risalire a un'epoca precedente ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] la cui venerazione veniva solo parzialmente contrastata da ebraismo e cristianesimo (Lammens, 1926; Fahd, 1968; Lüling, 1977). relativa a un tale Bāqūm, probabilmente un bizantino o forse un copto, al quale si dovrebbe un restauro della Ka῾ba. Nel ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] Tra i moderni, A. Harnack ha parlato di «ellenizzazione acuta del cristianesimo». Ma già W. Anz, e dopo di lui W. Bousset Epifane, accanto ai gruppi più popolari, da cui emanano i testi copti. A Roma (145-160) troviamo l’altra massima figura dello g ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] natio, vero crocevia delle più diverse fedi, dal cristianesimo al buddismo, venne a conoscere quei vari elementi che arameo orientale. Non autentici, ma importanti, i Kephàlaia, scritti in copto, scoperti in Egitto nel 1935 con altri testi manichei. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] il IV e l’VIII-IX secolo.
L’evoluzione della letteratura in lingua copta appare, come la lingua stessa, ordinata e ragionata, scandendo le fasi e le trasformazioni dottrinali del cristianesimo egiziano. È così che, tra il IV e il V secolo, archiviata ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , in The Oxford Handbook of Papyrology, ed. by R.S. Bagnall, Oxford 2009, pp. 623-643.
6 T. Orlandi, Letteratura copta e cristianesimo nazionale egiziano, in L’Egitto cristiano, cit., pp. 39-120; S. Emmel, Coptic Literature in the Byzantine and Early ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ’aristocrazia senatoria dell’Urbe ai contadini dell’Egitto copto. I casi di ascetismo domestico di Sulpicio, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale, in Storia del cristianesimo. Religione-politica-cultura, a cura di A. Di Berardino, II, La ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che viene da religioni rivelate come il giudaismo e il cristianesimo, in parte come risposta a profonde esigenze endogene, cresce rigenerazione a sfondo panteistico, in parte ripreso nel trattato copto De Ogdoade et Enneade, e l’Asclepio, che predica ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] giunto per intero nelle lingue orientali (siriaco, copto, arabo, etiopico); i Canones ecclesiastici apostolorum Chiesa antica: testi patristici dei primi tre secoli, Milano 1997; Storia del cristianesimo, a cura di Ch. Pietri, Roma 2000, vol. I, pp. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...