LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Avevano già dimostrato grande abilità nel realizzare disegni su cuoio i Copti, che conoscevano, oltre all'intaglio della pelle e alle pochissime, ma fin dall'epoca in cui il cristianesimo fu riconosciuto come religione ufficiale i libri liturgici di ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] civiltà egizia per l'affermarsi del Cristianesimo furono completamente dimenticati.
Champollion si dedicò che essa serviva a scrivere, che invece era nota, grazie al copto. Non era un problema di facile soluzione perché la scrittura geroglifica era ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , ma con più insistenza e coerenza, cioè l'arte dell' Egitto copto, cioè dell'interno, dove sorge il cristianesimo popolare, in contrasto con il cosmopolitismo di Alessandria. Qui (v. copta, arte) abbondano, nei rilievi e nelle stoffe, gli esempi di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] sec. d.C. contribuirono a una più ampia diffusione del cristianesimo nel regno di Aksum. I luoghi di culto comprendono due chiese giraffe e dromedari simili a motivi dell'Egitto ellenistico, copto-bizantino e islamico. La cripta, scavata sotto la ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ; 2) l'epoca del dominio bizantino e della piena fioritura copta, nonché della massima diffusione del cristianesimo; 3) l'epoca islamica, da Muhammad agli Ottomani, nella quale i Copti, pur ridotti a minoranze, danno vita a una produzione artistica ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] molto antica, i manoscritti che ci sono pervenuti sono posteriori al cristianesimo; 3) traduzioni greche di Aquila, Simmaco, Teodozione, del Il data da un apocrifo. Il codice è in dialetto copto sahidico e si data al sec. V. Specialmente in ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] di partecipare alla nuova società fondata sul Cristianesimo, accoglie dall'Oriente, e specialmente dal 'art c., in Encicl. Ital., XI, 1931, p. 335 ss., s. v. Copti; C. Diehl, L'Égypte chrétienne et byzantine, in Hist. de la nation égypt., III ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] di prestigio dall’ambito romano (vetri, gioielli, vasellame copto di bronzo), tramite lo snodo dell’antica Augusta Vindelicum 804) e alla rapida e obbligata conversione al cristianesimo, simbolicamente segnata dall’abbattimento della quercia sacra ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] che corrisponde al fiorire della cittadina nel periodo romano e bizantino. Il cristianesimo a Kharga trova documentazione a partire dal III sec., mentre nel à El-Bagaouat, in Bull. d. l. Société archéolog. copte, V, 1939, pp. 61-68; H. Munier, Oasis ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...