La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] in genere, trasmessa dai cristiani bizantini, siriaci e copti, dagli zoroastriani e dagli ultimi seguaci del pantheon greco da elementi cristiani. Un altro frutto dell'incontro fra cristianesimo e scuola neoplatonica è l'opera scritta, sotto il ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] l’Armenia, specialmente in concomitanza con i progressivi successi del cristianesimo in queste zone.
La fase iniziale dell’azione di guerra cui sarà tradotta la successiva letteratura manichea in copto. I motivi che possono spingere Costantino a ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] delle chiese - si influenzarono vicendevolmente.Quanto al cristianesimo, a Costantinopoli sotto Costantino il Grande (324-337 (641), l'arte cristiana continuò a essere praticata dalla minoranza copta. Molti monasteri con p. dei secc. 12°-13° hanno ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che viene da religioni rivelate come il giudaismo e il cristianesimo, in parte come risposta a profonde esigenze endogene, cresce rigenerazione a sfondo panteistico, in parte ripreso nel trattato copto De Ogdoade et Enneade, e l’Asclepio, che predica ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] giunto per intero nelle lingue orientali (siriaco, copto, arabo, etiopico); i Canones ecclesiastici apostolorum Chiesa antica: testi patristici dei primi tre secoli, Milano 1997; Storia del cristianesimo, a cura di Ch. Pietri, Roma 2000, vol. I, pp. ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] al-Rūm al-mutanaṣṣarah ‒ «gli imperatori romani convertiti al cristianesimo», con i quali gli arabi avranno a che fare fino basato sull’opera di Ǧirǧis al-Makīn b. al-‘Amīd, autore copto spesso citato da Ibn Ḫaldūn a proposito di eventi e temi ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] molto antica, i manoscritti che ci sono pervenuti sono posteriori al cristianesimo; 3) traduzioni greche di Aquila, Simmaco, Teodozione, del Il data da un apocrifo. Il codice è in dialetto copto sahidico e si data al sec. V. Specialmente in ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] maltrattato da tombaroli malavitosi e antiquari ricettatori è un testo copto che risale al 400 dopo Cristo. Ci sono buone religione di maggioranza in Occidente non è più il cristianesimo: il fenomeno dominante diventa, secondo la fortunata formula ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] la collezione canonica della Chiesa di Alessandria, conservata in copto, e una serie di altre collezioni canoniche di aree, ) e il progetto dell'opera, in Lingua e teologia nel cristianesimo greco, Atti del convegno tenuto a Trento l'11-12 dicembre ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] rappresentare la seconda religione più numerosa del paese dopo il cristianesimo cattolico. Tale dato, risultante dalla caduta della cortina di : ad esempio, per Milano S. Pietro Celestino ai copti, S. Maria della Vittoria ai rumeni29.
Da segnalare è ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...