PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di mura difensive, munite di quattro porte. Il cristianesimo fu introdotto sotto Aureliano e Troyes divenne sede episcopale dopo II, 3, Milano 1975; S. Donadoni, Egitto romano ed Egitto copto, in CorsiRavenna, XXVIII, Ravenna 1981, pp. 103-118; F. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , ma con più insistenza e coerenza, cioè l'arte dell' Egitto copto, cioè dell'interno, dove sorge il cristianesimo popolare, in contrasto con il cosmopolitismo di Alessandria. Qui (v. copta, arte) abbondano, nei rilievi e nelle stoffe, gli esempi di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] sec. d.C. contribuirono a una più ampia diffusione del cristianesimo nel regno di Aksum. I luoghi di culto comprendono due chiese giraffe e dromedari simili a motivi dell'Egitto ellenistico, copto-bizantino e islamico. La cripta, scavata sotto la ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ; 2) l'epoca del dominio bizantino e della piena fioritura copta, nonché della massima diffusione del cristianesimo; 3) l'epoca islamica, da Muhammad agli Ottomani, nella quale i Copti, pur ridotti a minoranze, danno vita a una produzione artistica ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] usuale di 'recente' è stato fagocitato. Se prima del cristianesimo si poteva trovare novus in opposizione ad antiquus, con Paolo, , in quanto simili caratteristiche non appartengono all'arte copta. Si possono piuttosto supporre altri due motivi: uno ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] il IV e l’VIII-IX secolo.
L’evoluzione della letteratura in lingua copta appare, come la lingua stessa, ordinata e ragionata, scandendo le fasi e le trasformazioni dottrinali del cristianesimo egiziano. È così che, tra il IV e il V secolo, archiviata ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] resto attestata dal poema composto da Cristodoro di Copto al tempo dell’imperatore Anastasio (491-518) , in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , in The Oxford Handbook of Papyrology, ed. by R.S. Bagnall, Oxford 2009, pp. 623-643.
6 T. Orlandi, Letteratura copta e cristianesimo nazionale egiziano, in L’Egitto cristiano, cit., pp. 39-120; S. Emmel, Coptic Literature in the Byzantine and Early ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] della leggenda degli Actus tocca anche l’Egitto copto, dove viene accolta però solo molto tardi: lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ’aristocrazia senatoria dell’Urbe ai contadini dell’Egitto copto. I casi di ascetismo domestico di Sulpicio, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale, in Storia del cristianesimo. Religione-politica-cultura, a cura di A. Di Berardino, II, La ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...