Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] pagana, fu soldato a Isnā, dove si convertì al cristianesimo. Completò la sua istruzione religiosa a Šenesēt e ricevette poi latina di una traduzione greca, oggi perduta, dell'originale copto, di cui solo recentemente sono stati trovati frammenti. I ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] foglia secca ed encolpi per i sacerdoti di Cibele ecc.
Il cristianesimo non ha avuto da principio una v. civile speciale per i suoi e l’omophorion gli armeni, i siri e i copti uniti. Armeni, copti uniti, siri e caldei hanno una mitra pontificale di ...
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Nome assunto dall'autore della storia di Gregorio Illuminatore e della conversione dell'Armenia al Cristianesimo. Il testo della storia è pervenuto in diverse redazioni greche, oltre che in copto, siriaco, [...] georgiano e arabo; ma tutte presuppongono, come sembra, un originale armeno scritto attorno al 490. Il vero autore assume il nome di un omonimo personaggio, autore nel 216 di una storia dei re armeni, ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] essi, dovette anche indebolire il prestigio e l'efficacia del cristianesimo locale.
Come si è visto, alcune oasi dell'Arabia centrale ad es., fu assai importante l'azione dei parlanti in copto prima, poi l'influsso degl'invasori turchi, e in ultimo ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] etnico in cui il suddetto elemento meglio è conservato è quello dei Copti, onde il nome che noi diamo ad esso. Esso corrisponde
A differenza da quanto accadde in altre regioni, il cristianesimo in Africa conquistò anche le campagne; e si diffuse ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la religione cristiana o, meglio, l'intima compenetrazione di cristianesimo e di vita civile, di chiesa e di stato che 'inizio dell'età bizantina. Ma l'arabo, il siro, il copto strappano di nuovo, man mano che chiese nazionali si staccano dalla chiesa ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C monoteismi etici della storia umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La diffusione della civiltà urbana ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C monoteismi etici della storia umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La diffusione della civiltà urbana ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] romano e presso i popoli con esso confinanti e, grazie al cristianesimo, all'islamismo e alla civiltà europea, è divenuta d'uso ) cadde il 29 agosto, onde ancor oggi il capodanno copto cade il 29 agosto giuliano, corrispondente, per il periodo 1900 ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] Tale fusione di tradizioni diverse si diffuse col cristianesimo in tutta l'Europa, prendendo varietà di 'origine orientale.
Esempio di re siriaco:
Modo di re caldeo:
Modo di re copto (Rebours, p. 175):
Dopo il modo autonomo di re, quello di do ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...