Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] la loro apparizione nel mondo cristiano in un momento provvidenziale. Rispetto alla forma greco-ortodossa e cattolico-romana del cristianesimo, la Chiesa ha trovato nel ‛principio protestante' una nuova rappresentazione dell'acquisizione oggettiva e ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] storico abituato a un linguaggio poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato. La messa all'Indice della sua Histoire si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, culturale e ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] piano sono emersi i dati della cruda realtà: il cristianesimo aumenta solo limitatamente, e deve fare i conti con la con le altre ‛confessioni' o Chiese cristiane, dall'ortodossa alla protestante, nelle loro ulteriori varie accezioni e ramificazioni. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] della Parola' che tiene sul Sinai, presso il monastero greco-ortodosso di S. Caterina. È curioso che nel grande dibattito sull' di Gerusalemme, risaliva ai tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio di Cesarea attesta che già prima dell ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] giuramento antimodernista ribadì ulteriormente la volontà di piena ortodossia dei suoi membri.
Il 27 giugno 1953 Dossetti Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010), pp. 851-904; G. Miccoli, ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] forza abbia ancora l'istituzione clericale sciita.
La storia del cristianesimo, del resto, soprattutto nelle due grandi divisioni storiche del cattolicesimo e dell'ortodossia, mostra come lo sviluppo di un apparato sacerdotale si sia intrecciato ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Anastasio a riprendere i contatti con Roma. La tensione tra ortodossi e monofisiti era riesplosa con violenza e si era riaccesa l .
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp. 408 ss., 417-20. ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, nella speranza che in questo virtù teologali. Il 5 settembre 1978 Nikodim, metropolita ortodosso di Leningrado, morì improvvisamente durante l'udienza privata ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] breve soggiorno ferrarese) che apprezzò molto il suo intervento ortodosso. Il suo impegno antiluterano fu anzi così deciso che arbitrio di Erasmo. In questo scritto in difesa del cristianesimo umanistico, il C. prende una decisa posizione contro le ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] ancora pagani, che gradatamente perciò si stavano convertendo a un cristianesimo di stampo ariano, diffusosi in breve tempo anche fra stato il centro di culto di un gruppo minoritario non ortodosso, perciò probabilmente ariano. Diverso è il caso di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...