KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] un'indagine conoscitiva dei diversi credi musulmano, ebraico e cattolico-romano. A proposito del suo battesimo del 988 nel dio del tuono, e di altri idoli.L'accettazione del cristianesimo come religione di Stato, connessa ai legami istituiti con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] unendo la corona d’I. al Sacro Romano Impero germanico.
Il Regno d’Italia si di Filippo Neri). Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in I., bensì alla è il nuovo colorito dato dal cristianesimo a vaste sezioni del vocabolario: per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e sociali obiettive. Costantino, il primo imperatore romano che riconobbe al cristianesimo la liceità e poi, in un certo senso giunta, caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i lavori ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di 1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII Gerhardt. Maggiore equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sono anche minoranze di Magiari (6,6%), Rom (2,4%), Tedeschi (f0,3%). Estremamente in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La contadini romeni e ungheresi contro il clero cattolico e la nobiltà ungherese e sassone. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Giura, Ginevra) è massicciamente diffuso il francese (romando, parlato dal 19,8% della popolazione), che fermarle (357). Il cristianesimo portò una certa alla guerra civile, che oppose 7 cantoni cattolici, legati nel Sonderbund, alla Dieta federale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] % in totale, fra cattolici romani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi Phoenicia Libanensis, Augusta Euphratensis.
In S. il cristianesimo si diffuse fin dall’inizio e nella capitale durante il periodo romano, e l’architettura ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] addirittura una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo contrasto con la politica dell’Impero romano per l’impossibilità che il cristianesimo, pur ossequente verso le autorità ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] veri elementi ricostruttori in mezzo allo sfacelo della società, era il Cristianesimo, il quale, per quanto lacerato da profondi dissidî ed eresie violenti usati dagli estremisti del partito romano e cattolico. Questo motivo, accompagnato da un altro ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di Peghé o di Silivri, la porta di S. Romano e la porta di Charisius o di Adrianopoli - cui al culto cattolico occidentale di in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...